Comune e Provincia assieme per creare un turismo non stop

Il progetto elaborato da Confesercenti e albergatori mira a creare un’offerta che duri per tutto l’anno
- Sottomarina con la spiaggia e il lungomare visti dall'alto
- Sottomarina con la spiaggia e il lungomare visti dall'alto

CHIOGGIA. Creare un'offerta turistica che duri tutto l'anno, conquistare clienti dai mercati emergenti, valorizzare il territorio, comunicare in modo efficace sul web e sui social network. Sono questi gli obiettivi, strettamente intrecciati tra loro che si propone il progetto «Quattro stagioni – Business no stop», messo a punto da Confesercenti e associazione albergatori (oltre a una miriade di altri enti economici e culturali), con il patrocinio e la collaborazione di Comune e Provincia, finanziato dal fondo sociale europeo. In pratica si tratta di “insegnare” agli operatori turistici, in particolare agli albergatori, a confrontarsi con il mercato estero sul piano dell'offerta ricettiva, della comunicazione e del contesto territoriale. «Nella situazione di crisi generale», spiega Maurizio Francheschi, direttore di Confesercenti Venezia «il turismo è l'unico settore che regge, anche a fronte di politiche nazionali e locali non sempre adeguate. Ma, per crescere, dobbiamo avere operatori più preparati alle richieste del mercato. Magari imparando da come fanno all'estero». Dello stesso parere Giuliano Boscolo, presidente dell'Asa che sottolinea come il progetto «Quattro stagioni» sia la seconda fase di un lavoro che ha visto, all'inizio, la ricerca di prodotti turistici da collocare sul mercato, che si propone, adesso, la formazione degli operatori e che proseguirà con la fase di commercializzazione. Il progetto, cui hanno già aderito undici strutture alberghiere e ricettive di Chioggia e Sottomarina una serie di incontri e workshop improntati alla conoscenza delle esigenze dei clienti provenienti da vari Paesi (Russia, Cina, Brasile, nord Europa, Germania e Austria, Spagna) considerati “emergenti”, ovvero in grado di generare flussi turistici verso l'Italia; il dialogo con questi clienti avviene necessariamente via web, da cui la necessità di conoscere gli strumenti informatici (booking, trip advisor, trivago, ecc.) e saperli usare per costruirsi una web reputation.

Infine serve la capacità di proporre e organizzare eventi che valorizzino le caratteristiche del territorio (arte, enogastronomia, ecc.) anche fuori dalla stagione balneare. Questi corsi e attività di formazione saranno proposti entro quest'anno agli operatori. «È il modo giusto di mettere i clienti al centro dell'attenzione», commenta l'assessore Silvia Vianello. «Bisogna fare squadra, per essere competitivi», sottolinea il suo omologo in Provincia, Giorgia Andreuzza «e qui la stiamo facendo».

Diego Degan

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