Comunali Venezia. La Lista fucsia di Brugnaro "si mangia" anche gli altri partiti di centrodestra
La formazione personale del sindaco viaggia al 33 per cento. Male la Lega, ferma al 12. Il Pd al 18
VENEZIA. La vittoria di Luigi Brugnaro alle comunali di Venezia si lega anche alla vittoria della civica che porta il suo nome, la cosiddetta "lista fucsia", che è data dallo spoglio intorno al 33%.
Si tratta di una percentuale nettamente più alta del 20,83% di cinque anni fa, che aveva comunque sancito la predominanza della formazione sugli altri partiti.
La lista "fucsia" però "taglia l'erba sotto i piedi" anche alle altre forze della coalizione di centrodestra: la Lega viaggia intorno al 12-13% (cinque anni fa era al 9,20%) Fratelli d'Italia al 6,5%, nettamente al di sopra del 2,1% delle ultime comunali. Alle europee dello scorso anno, tuttavia, la Lega aveva ottenuto a Venezia il 37,06% e Fdi il 4,9%.
Il Partito democratico la seconda forza politica in Comune, con un dato provvisorio del 18,93%; meglio del 2015, quando ottenne il 16,83% (ma c'era la 'concorrenza della Lista Casson), ma lo scorso anno alle europee aveva ottenuto il 27,75%.
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