Comunali Venezia. Brugnaro rieletto al primo turno con il 54 per cento

VENEZIA. Ecco i risultati dello spoglio per le elezioni comunali di Venezia. Sono 252 le sezioni da scrutinare prima di avere il sìnome del sindaco. Qui troverete anche notizie sulle elezioni negli altri comuni della provincia: Portogruaro, Dolo, Eraclea, Cavallino Treporti e Torre di Mosto.
18.10 Il sindaco saluta la sua rielezione con il primo discorso.
18.07. Con 251 sezioni scrutinate su 257 Luigi Brugnaro è il sindaco rieletto del Comune di Venezia con il 54% dei voti.
Ore 17.42 I risultati delle liste confermano il divario tra la lista fucsia, al 32% e le altre liste della coalizione, con la Lega appena al 13. Malumori nel Carroccio
Ore 17.02 Quasi ultimato lo spoglio a Chirignago Zelarino, dove il candidato del centrodestra Francesco Tagliapietra batte quello del centrosinistra Renzo Rivis con il 64% contro il 35%.
Ore 16.55 Molto indietro il Lido e Pellestrina (un terzo delle schede totali) e il candidato del centrodestra Emilio Guberti batte quello del centrosinistra Danny Carella per 61 a 39%.
Ore 16.47. Anche Mestre centro e Carpenedo consegnano la municipalità al centrodestra, con Raffaele Pasqualetto che batte Marisa Gruarin 60% a 40 a due terzi dello spoglio.
Ore 16.42 A oltre metà dello spoglio nella Municipalità di Favaro vince il candidato del centrodestra Marcello Bellato che sta battendo la candidata del centrosinistra Roberta Tossato 70 a 30%.
Ore 16.35 A metà spoglio la municipalità di laguna di Venezia-Murano-Burano vede invece vincere la coalizione di centrosinistra guidata da Marco Borghi che sta battendo il centrodestra. di Lorenzo Pacagnella per 52 a 48.
Ore 16.28 Si delineano anche i risultati per le municipalità decentrate. Municipalità di Marghera. Vittoria del candidato del centrodestra nell'ex roccaforte della sinistra che era stata amministrata da Gianfranco Bettin. Il candidato fucsia Teodoro Marolo conduce con il 63% su quello del centronistra Flacio Dal Corso
Ore 16.09 Il candidato della lista Città d'Acqua, Marco Gasparinetti, annuncia che la lista entrerà in consiglio per fare "crescere la pianta" e fare opposizione all'idea di città del sindaco Brugnaro, ma attacca anche le altre liste del centrosinistra.
Ore 15.51 Dalla sezione di via Poerio a Mestre, quartier generale della lista fucsia si sparge la voce che il sindaco Brugnaro non arriverà per le 16, come annunciato, ma solamente alle 17. Il motivo, spiegano i membri dello staff della lista, è che il sindaco vuole conoscere esattamente la composizione del consiglio comunale prima di fare dichiarazioni.
Ore 15.45 Il candidato sfidante Pier Paolo Baretta fa i complimenti al sindaco e annuncia un'opposizione dura e responsabile. Sulla vittoria di Brugnaro Baretta dà grande merito all'effetto trascinamento sviluppato da Zaia in Regione.
Ore 15.41 Lo spoglio delle schede e il conteggio dei voti di lista creano malumori anche all'interno della stessa coalizione vincente del sindaco Brugnaro. La lista fucsia, cioè la formazione personale di Brugnaro, è infatti al 33%. Male la Lega, ferma al 13%. Nemmeno Fratelli d'Italia ha tratto grande vantaggio dalla vittoria, attestandosi sul 6-7%.
Ore 15.20. A tre quarti dello spoglio, 175 sezioni su 257, il sindaco uscente Luigi Brugnaro si tiene stretto il suo vantaggio, fermo ora al 55% del totale. Il ballottaggio a questo punto sembra inevitabile ma, come fanno notare gli addetti ai lavori, bisognerà vedere se mancano più sezioni del centro storico, dove Brugnaro è più debole, o della terraferma.
Ore 15.03 Sono bastate venti sezioni con maggioranza del centro storico e il sindaco uscente Luigi Brugnaro haperso due punti percentuali del proprio margine di vantaggio, scendendo infatti dal 57,15% al 55,27.
Ore 14.41 La candidata sindaca del Movimenti 5 Stelle, Sara Visman, analizza il voto: "Riuscire a sedere in Consiglio è già un grosso risultato"
Ore 14.25 A 132 sezioni scrutinate, su 257, quando ciioè si è passato il guado della metà dei voti la vittoria al primo turno del sindaco uscente Luigi brugnaro si avvicina a grandi passi.Brugnaro viaggia infatti sul 57,16% dei voti validi. Doppiato lo sfidante di centrosinistra, Pier Paolo Baretta che è fermo al 28,34. In Consiglio comunale dovrebbero entrare i M%S con la candidata Sara VIsman al 4,29%.Seguono l’ambientalista Marco Gasparinetti al 3,02, il venetista Stefano Zecchi al 3,01, il prograssista Giovanni Andrea Martini al 2,76, l’estrema sinistra con Alessandro Busetto allo 0,68, la destra sovranista di Maurizio Callegari (Italia giovane e solidale) allo 0,41 e l’autonomista Marco Sitran allo 0,36
Ore 14.11 A Portogruaro Florio Favero è sicuramente al ballottaggio. Il candidato sindaco della Lega e delle 5 civiche di centrodestra a una sezione dalla fine ha 650 voti di vantaggio sulla sindaca uscente Maria Teresa Senatore. Mancano i voti della sezione di via Verga, dove sono andate al voto 607 persone. La Senatore non può più raggiungere Favero, sebbene la sua civica si attesti su un soddisfacente 15%. Manca l'ufficialità per l'altro candidato che andrà al ballottaggio, Stefano Santandrea, che lotta sul filo per strappare la prima posizione a Favero. La lotta qui è incerta. Ed è già cominciato il gioco delle alleanze per il secondo turno. Favero potrebbe contare su 4 liste in più, per un totale di 10; Santandrea su almeno 2.
Ora 14.06 La prima dichiarazione del sindaco di Dolo, il riconfermato Alberto Polo.
Ora 13.52 Nella sede del Pd si riuniscono il candidato Baretta, il deputato Pellicani ed altri esponenti del partito e delle liste che sostengono Baretta.

Ore 13.35 Nella sede della Lista fucsia in via Poerio a Mestre è stato acceso il monitor e data la notizia del risultato parziale con iBrugnaro che sta doppiando Baretta.
Ore 13.28 Anche l'agenzia Ansa e il Consorzio Opinio-Rai sono convinti che Luigi Brugnaro vincerà al primo turno.
Ore 13.15 Brugnaro fa sapere che sarà alla sede della sua lista fucsia per le ore 14. Segno che il sindaco è certo di aver vinto al primo turno. In questo momento lo hanno votato il 57 per cento degli aventi diritto.
Ore 13.13 Prime 4 sezioni scrutinate a Portogruaro. Si tratta di dati ufficiali della Prefettura di Venezia. Confermano che la sindaca uscente Maria Teresa Senatore deve rincorrere. Al primo posto c'è Florio Favero, Lega e 5 civiche con il 33, 3%, poi Stefano Santandrea di Centrosinistra con il 28,18%, Senatore con il 21,11; Ennio Vit con il 13,71 e Graziano Padovese con il 3,70.
Ore 13.01. A più di un terzo dei voti scrutinati - quelli di 90 sezioni su 257, il sindaco sucente Luigi Brugnaro guida agevolmente la sfida per il Comune di Venezia. Per lui il 57% dei voti finora scrutinati. Lo sfidante Pier Paolo Baretta fermoal 28% nemmeno la metà. L'ipotesi del ballottaggio appesa a un filo. Il frazionamento del centrosinistra ta più anime (oltre a Piera Paolo Baretta correvano Giovanni Andrea Martini e l'ambientalista Marco Gasparinetti) sembra aver spianato la strada a Brugnaro.
12.51 Prima dichiarazione della sindaca di Cavallino Treporti, Roberta Nesto.
Ore 12.41 Al momento la situazione delle elezioni in provincia vede la riconferma di un sindaco del centrosinistra a Dolo, quella di tre del centrodestra a Cavallino Treporti, Torre di Mosto ed Eraclea. In quest'ultimo Comune da notare che la lista vincente della sindaca Zanchin ha al suo interno alcuni assessori della precedente giunta bloccata dall'arresto del sindaco in carica, Mirco Mestre, con l'accusa di voto di scambio mafioso.
Ore 12.30. Nella minuscola isola di Sant'Erasmo Brugnaro vince al 75%. Ma il centro storico premia Baretta.
Ore 12.15 Fuori dalla sede della lista Brugnaro si attende l'arrivo del sindaco, che invece non si fa ancora vedere.
Ore 12.11 Il candidato sinaco di Venezia Maurizio Calligari (destra) analiza la pedsante sconfitta della sua lista.
Ore 12.05. A Cavallino Treporti riconfermata la sindaca uscente Roberta Nesto che ha battuto lo sfidante Angelo Zanella.

Ore 11.42 A Eraclea vince Nadia Zanchin l'avvocata che ha accolto nella sua lista galcuni assessori della precedente amministrazione che era stata travolta dagli arresti a seguito dell'accusa di "voto di scambio" con l'organizzazione camorristica guidata da Luciano Donadio. Le sue prima parole: daremo un taglio al passato.
Ore 11.32. Dure parole del candidato autonomista Marco Sitran: Ho subìto una disfatta, mi spiace ma penso che mi ritirerò da Venezia.
Ore 11.22. A Torre di Mosto la civica di centrodestra guidata da Maurizio Mazzarotto batte per una settantina di voti quella trasversale guidata da Giannino Geretto.
Ore 11.10 Ancora nel resto della provincia. Alberto Polo (centrosinistra) confermato sindaco di Dolo con 5.335 voti, il 66.5 per cento. Lo sfidante Ivano Michelotto (centrodestra) si ferma a 2.683 voti, 33,5 per cento
10.45 A Venezia due sezioni scrutinate su 257. Il sindaco Luigi Brugnaro ha il 57,5 per cento dei voti. Pierpaolo Baretta è al 30. Sarà Visman (M5S) al 3, quindi Stefano Zecchi (Partito dei veneti) al 2,8, Giovanni Andrea Martini al 2,5, Marco Gasparinetti al 2,1
Ore 10.35. Nel resto della provincia. A Dolo si va profilando una netta vittoria del candidato del centrosinistra, il sindaco sucente Alberto Polo che batte il candidato del centodestra Ivano Michelotto
Ore 10.11. Prima sezione scrutinata a Venezia su 257. Brugnaro vince con l'87 per cento contro il 13 di Baretta, ma la sfida è ancora lunga.
Ore 10.01 La sede della lista fucsia di Mestre via Poerio resta chiusa ai non appartenenti allo staff. Luigi Brugnaro conta di restare a casa sua a Mogliano finché non sarà sicuro di essere stato eletto
Ore 9.30 Il candidato Pier Paolo Baretta arrivato al centro comunale: "Ora ci affidiamo ai voti veri"
Ore 9.01 Iniziate le operazioni di spoglio dopo che gli exit poll hanno dato la vittoria al sindaco uscente Luigi Brugnaro ma per un margine che non si discosta troppo dalla percentuale necessaria per evitare il ballottaggio: 49-53%.
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