Comunali, duecento euro in meno di stipendio e riesplode la protesta

Affollata assemblea al Teatro Malibran. Decise due manifestazioni: una il 30 luglio in consiglio comunale e l'altra durante la mostra del Cinema
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.07.2015.- Assemblea dipendenti comunali. Teatro Malibran.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.07.2015.- Assemblea dipendenti comunali. Teatro Malibran.

VENEZIA. Teatro Malibran pieno lunedì mattina per l’assemblea dei dipendenti comunali indetta dai sindacati. Oltre 500 persone sono arrivate per fare il punto sulla nuova giunta Brugnaro, iniziata con l’atteso taglio di circa 200 euro allo stipendio per tutti i dipendenti, dirigenti esclusi. Nel corso dell’incontro, durato due ore abbondanti, si sono annunciate due manifestazioni: la prima il 30 luglio, in occasione del consiglio comunale con il bilancio all’ordine del giorno, e la seconda durante la Mostra del Cinema per mostrare come un anno dopo la situazione sia addirittura peggiorata.

Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.07.2015.- Assemblea dipendenti comunali. Teatro Malibran.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 20.07.2015.- Assemblea dipendenti comunali. Teatro Malibran.

Oltre a questo si è parlato della necessità di avere un Comune che sia davvero una "casa di vetro", a partire dalla trasparenza e meritocrazia sulle nomine che devono essere motivate e giustificate da cv messi a disposizione di tutti. I dipendenti ritengono, per esempio, che il direttore generale Marco Agostini sia parte attiva dello stato di crisi del Comune degli ultimi anni e che non sia al  l’altezza di assumere un altro ruolo dirigenziale, dati i risultati del suo mandato. Proprio lunedì per Agostini il passaggio di consegne con Luciano Marini. L'attuale direttore generale, prorogato fino a fine agosto, diventa il nuovo comandante della Polizia Municipale. 

I dipendenti hanno inoltre contestato la modalità del sindaco Luigi Brugnaro di trattare i lavoratori che si sentono disprezzati e non parte del processo di “rinascita dell’amministrazione" che si era tanto promosso durante la campagna elettorale.
 

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