"Compro casa a Venezia": il 70% sono stranieri

Inglesi, francesi e tedeschi investono sul mattone in laguna. Prezzi in aumento costante negli ultimi 20 anni: fino a 20 mila euro al metro quadro per un appartamento con vista sul Canal Grande

VENEZIA. Sempre meno veneziani e sempre più stranieri. La percezione della città che si sta svuotando di autoctoni per finire in mano ai non italiani è confermata dai risultati dell'indagine sul mercato immobiliare condotta da "Engel & Völkers", società tedesca di intermediazione di immobili residenziali e commerciali di alta gamma. Gli acquirenti internazionali rappresentano circa il 70% delle vendite di case a Venezia. Il 25% degli investitori stranieri sono britannici, seguiti da francesi (20%) e tedeschi (10%).

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Demanio: Veduta dall'alto verso le isole di San Michele e di Murano. In basso a destra le cupole della Basilica di San Marco. ©ÊAndrea MEROLA

Quanto ai prezzi, tradizionale nota dolente del mercato immobiliare in laguna, la ricerca tedesca conferma il trend. «I prezzi sono aumentati costantemente negli ultimi 20 anni e sono rimasti relativamente costanti, anche dopo la crisi finanziaria», spiega Giacomo Argenio, office manager di "Engel & Völkers" a Venezia. La tendenza al rialzo dei prezzi, sottolinea l'indagine, è dovuta all'alto livello della domanda internazionale. La maggior parte dei compratori acquisiscono beni immobili su Venezia per investire e generare reddito attraverso affitti turistici. Il mercato è dominato dagli investitori, mentre solo un quarto dei contratti riguardano immobili residenziali per uso privato.

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Quanto ai luoghi del cuore, gli indirizzi più desiderati si trovano sulle isole. San Marco, Castello e Dorsoduro sono le zone più richieste. Gli indirizzi più costosi si trovano sul Canal Grande. Qui i prezzi più alti vanno da 8.000 euro fino a 20.000 euro al metro quadrato. E lo stesso dicasi per le case nelle immediate vicinanze di piazza San Marco.

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