Comprate un'auto usata? Fate attenzione: è boom delle denunce per i "vizi occulti"

Allarme dell'Adico, che ha già ricevuto quest'anno 56 segnalazioni: freni che non funzionano, batterie da cambiare, cambio rotto
Auto d'epoca © Hulton-Deutsch Collection/CORBIS
Auto d'epoca © Hulton-Deutsch Collection/CORBIS

MESTRE. Comprate un'automobile usata, il prezzo è allettante? Fate massima attenzione, perché potreste avere brutte sorprese una volta aperto il cofano. Aumentano le denunce di automobilisti raggirati e l'Adico lancia una nuova allerta ai consumatori.

L'ultimo a rivolgersi all'associazione dei consumatori è stato D.C., impiegato di Spinea, che ha acquistato a Piazzola sul Brenta una Chevrolet Kalos usata, per 1.600 euro. Risultato? L’uomo ha dovuto sostituire la batteria, il riduttore e il sistema di distribuzione, spendendo 3.500 euro.

Ma c'è stato M.D. di Mestre, che  ha comprato una Bmw a Legnaro per 15 mila euro: "Una volta a casa", racconta l'Adico in una nota, "si è accorta che la vettura aveva problemi con i cerchioni e con il controllo dinamico di trazione, in più il finestrino a una velocità superiore ai 70 chilometri cominciava a fischiare. Dopo pochi giorni ha scoperto anche un guasto al sistema di bloccaggio alla cintura posteriore. E, ancora, M.M. di Mira ha preso da un concessionario romano una Renault Clio per la quale ha dovuto in seguito spendere 2 mila e 400 euro per un cedimento interno del cambio. La Fiat Bravo acquistata a Monselice da un operaio veneziano ha richiesto l’esborso di ulteriori 4 mila e 500 euro, avendo l’auto i freni e i semiassi compromessi".

E sono solo alcuni dei casi seguiti: un tema che in questo 2016 - dicono gli esperti dei consumatori - sembra essere esloso, tanto che l'associazione da gennaio a settembre ha già aperto sul tema 56 pratiche, per denunce in arrivo per lo più da soci mestrini, con un dato in crescita del 64% rispetto al già “notevole” 2015

Il presidente dell'Adico, Carlo Garofolini
Il presidente dell'Adico, Carlo Garofolini

"Oltre alla questione del tachimetro taroccato, già denunciato più volte dall’associazione, i vizi occulti, non denunciati dal concessionario in fase di vendita, possono essere di tutti i tipi e spesso costringono l’acquirente a una spesa superiore a quella affrontata per acquistare la macchina", commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, "il boom di quest'anno è di sicuro legato al fatto che, dopo anni di grandi difficoltà, il mercato sia delle auto nuove che di quelle usate ha alzato la testa, anche se non arriveremo mai più ai livelli registrati a inizio del nuovo millennio. Con l’incremento delle vendite aumentano anche i problemi. Ricordiamo che il venditore deve garantire che l’auto che sta per vendere sia conforme alla descrizione fatta nel contratto e, ancora prima, nella fase di publicizzazione. In particolare deve assicurare che sia senza vizi materiali e giuridici e che possieda le qualità essenziali della categoria dell’auto acquistata. Tale garanzia è irrinunciabile e quindi non possono esistere clausole che la limitino se non sono state oggetto di specifica trattativa individuale. Vista la situazione, noi consigliamo di far controllare sempre la macchina da un meccanico di fiducia una volta acquistata dal concessionario”.

 

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