Compra una Porsche ma il concessionario non si fa più trovare
ERACLEA. Un acquirente portoghese aveva acquistato una Porsche Panamera rispondendo a un offerta su internet, circa 15 mila euro in meno rispetto al prezzo di listino. Non ci aveva pensato due volte, fino a quando ha perso le tracce dei venditori ed è arrivato personalmente a Eraclea mare per chiedere informazioni a residenti e commercianti del luogo. Numerosi altri acquirenti, residenti in varie parti d’Italia, hanno segnalato di essersi rivolti al concessionario “T.E. Car” di Eraclea mare, per l’acquisto di un’auto mai arrivata a destinazione. Hanno versato in alcuni casi la caparra, altri addirittura la somma totale, senza mai aver ricevuto l’auto che credevano di aver acquistato. E ormai da giorni non riescono più a contattare il concessionario, le cui utenze telefoniche risultano disattivate. Molti hanno deciso di presentare denuncia a carabinieri e polizia.
Ora il movimento per la difesa del cittadino si è mobilitato dalla sede di Treviso a tutela di questi acquirenti che rischiano di aver perso i soldi e ovviamente anche la sognata fuoriserie. «Comunichiamo che ci siamo attivati per rintracciare i responsabili e che, se necessario, denunceremo l’accaduto alla competente Procura della Repubblica», afferma Matteo Moschini della sede veneta del Movimento Difesa del Cittadino, «invitiamo tutti coloro che hanno versato delle somme al concessionario T.E. Car di Eraclea a rivolgersi alle nostre sedi. Si tratta senz’altro di una vicenda su cui va fatta chiarezza immediatamente».
Una decina di truffati ha creato un profilo Facebook per raccogliere altre denunce. Uno degli ultimi casi riguarda un cittadino di Perugia che aveva versato 21 mila euro come differenza per l’acquisto di una Range Rover Evoque rientrando la sua Bmw 320 cabrio. Poi se ne è aggiunto nelle ultime ore un altro di cliente, questa volta di Como. Quello che aveva scovato in rete l’offerta della Panamera, nei siti specializzati, arrivava invece dal Portogallo e in via Gigli non ha trovato nessuno ad attenderlo. Come nessuno ha risposto al numero di cellulare fornito.
Sul sito campeggiavano auto di lusso in vendita o noleggio. La concessionaria era comparsa dalla sera alla mattina verso la fine di ottobre, in una zona o famosa perché le estati scorse aveva accolto i migranti in alcune palazzine e piombate nelle cronache cittadine per le polemiche sollevate dai residenti e dalle attività. Le stesse che erano state subito dubbiose anche a proposito della nuova concessionaria che proponeva auto di lusso, in un via vai di personaggio sconosciuti e piuttosto vistosi.
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