Compra moto ma è rotta ottenuto il risarcimento

SAN DONà. Acquista una rara motocicletta da un importatore di Cremona, ma questa si rompe di continuo tanto da essere inutilizzabile.

Così un appassionato motociclista di San Donà ha chiesto e ottenuto la risoluzione del contratto e il rimborso dei soldi. E si è tenuto anche la moto.

S. A. aveva realizzato il suo sogno di acquistare la Norton Commando 961, che riprende vecchie e affascinanti linee della storica moto prodotta dalla casa inglese. Si è rivolto all’importatore attendendo due anni la consegna, dopo aver speso 16.550 euro. Ma la moto si è rotta continuamente: testa del motore, pistoni, cambio, accensione.

Durante una gita in montagna era addirittura caduto assieme alla morosa.

A quel punto ha citato in giudizio l’importatore con il suo legale, l’avvocato Angelo Lorenzon. E ha ottenuto la risoluzione del contratto di vendita. Ma non solo. In assenza di una specifica richiesta del venditore, ha potuto tenersi anche la costosa moto, oltre naturalmente a vedersi restituita l’intera somma spesa per l’acquisto.

«Per il mio cliente», ha commentato soddisfatto l’avvocato Angelo Lorenzon, «è stata una vittoria importante perché il giudice ha riconosciuto gli estremi per la risoluzione del contratto, quindi con la restituzione della somma spesa dopo lunghissima attesa. La moto si era rotta continuamente e quando è stato coinvolto anche in un grave incidente ha ritenuto davvero che fosse stato superato ogni limite». —

G.Ca.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia