Commercianti e Brugnaro prove tecniche di pace

Calzavara (Ascom): «È la prima volta in otto anni che un sindaco viene all’apertura degli stand: ha fatto promesse e a Natale piazza Ferretto non rimarrà vuota»
Di Marta Artico
GIORNALISTA: Morsego AGENZIA FOTO: Candussi LUOGO: Mestre DESCRIZIONE: inaugurazione di MestrEuropa con il sindaco Brugnaro
GIORNALISTA: Morsego AGENZIA FOTO: Candussi LUOGO: Mestre DESCRIZIONE: inaugurazione di MestrEuropa con il sindaco Brugnaro

«È la prima volta in otto anni che un sindaco viene all’apertura ufficiale degli stand e ci ha fatto delle promesse che accettiamo di buon grado». Il presidente di Ascom Confcommercio Mestre, Doriano Calzavara, assieme al corrispettivo veneziano Roberto Magliocco ieri mattina ha accolto Luigi Brugnaro in visita a MestrEuropa, il mercato europeo del commercio ambulante, che per la prima volta ha una nuova location distribuita tra piazzale di Porta Altinate (Parco Ponci), piazzetta Coin e via Fapanni. Niente piazza Ferretto, insomma, decisione che aveva lasciato l’amaro in bocca alla categoria. Brugnaro si è presentato all’inaugurazione e ha strappato il consenso dei rappresentanti della categoria così come dell’organizzazione (presente Roberto Donolato della Fiva), che l’ha accompagnato nel tour tra stand e banchi iniziato in piazzetta Coin. Il sindaco ha stretto mani, curiosato nella zona “food” dove ci sono le specialità etniche provenienti dai vari Paesi.

Poi si è diretto in via Fapanni e al parco Ponci, per prendere visione della situazione. Qualche operatore ha esternato soddisfazione, qualche altro ha sospeso il giudizio fino a lunedì. Il sindaco ha comperato formaggio, offerto a tutti una caipirinha, discusso di carni e allevamenti. Quella di ieri, però, è stata un’occasione per discutere con Ascom Confcommercio sugli eventi e sul Natale. Tra le mani gli è arrivato anche un bigliettino dov’era scritto “vogliamo piazza Ferretto”. «Stiamo tentando di allargare la città, di fare della piazza un salotto», ha spiegato Brugnaro. «Ci vuole rodaggio, è una novità, stiamo creando parcheggi, vogliamo sistemare la zona davanti al Sirio e trovare spazio per i pullman, asfaltare il park dell’ex Umberto I, anche se farlo costa soldi. Stiamo soprattutto lavorando su sicurezza e decoro: allontanare i malviventi, i borseggiatori, far sì che si possa girare come oggi, senza il timore di dimenticarsi la borsetta aperta. È un impegno che porta via tutto il giorno, le normative non ci assistono, ma i risultati si vedono. Novità? Sarà un Natale tradizionale, si potrà passeggiare con i bambini, ci sarà musica, cercheremo di coinvolgere La Fenice, portare spettacolini di strada».

In piazza ci potrà stare chi vende il vin brulè, le castagne calde, un grande albero e Babbo Natale. Brugnaro promette (finanze permettendo) le magnifiche luci salentine (realizzate con particolari reti e dall’effetto straordinario) per il “salotto mestrino”. E i banchetti? «Non ci sono diktat, ma vogliamo immaginare un grande percorso che comprende Mestre, Marghera, Gazzera».

La pista del ghiaccio potrà essere spostata e Brugnaro chiede a Confcommercio un suggerimento. Soddisfatto Calzavara, che nei giorni scorsi aveva tuonato contro il sindaco, chiedendo ascolto: «Ci ha fatto belle promesse, ha annunciato che l’anno prossimo ci saranno molti più eventi attorno alla piazza, ha illustrato la sua idea di creare un circuito. Sul Natale ci presenterà una proposta importante di illuminazione, sta vagliando i preventivi e c’è anche l’idea di comperare casette di legno da sistemare nelle zone limitrofe, in via Rosa, in via Palazzo e in Riviera: insomma, il progetto è quello di dar vita a qualche cosa di piacevole. Ha dimostrato apertura. Noi abbiamo chiesto che la piazza non rimanesse vuota a piazza, cosa che non sarà, vedremo come».

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