Commercianti divisi sulla Ztl. Faloppa serra i ranghi

«Bisogna comprendere le ragioni di tutti sulla pedonalizzazione». Il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa, risponde così al ristoratore Nicola Boschin e a quei commercianti che...

«Bisogna comprendere le ragioni di tutti sulla pedonalizzazione». Il presidente della Confcommercio mandamentale, Angelo Faloppa, risponde così al ristoratore Nicola Boschin e a quei commercianti che hanno minimizzato i disagi dopo l’istituzione della zona a traffico limitato di corso Trentin. Un gruppo di "dissidenti" che hanno cantato fuori del coro, elogiando i passi in avanti per il centro cittadino ora rianimato dalla isola pedonale.

La loro posizione favorevole ha scatenato nuove polemiche e scontri in una città sempre divisa su questo tema caldo che da mesi sta appassionando i sandonatesi.

«Probabilmente quei commercianti, spiega Faloppa, «hanno tratto beneficio dalla Ztl, ma devono pensare anche a tutti quelli che ne hanno sofferto e ne stanno soffrendo ancora. Noi chiediamo la collaborazione di tutti e rilanciamo quella che era la nostra proposta. Un senso unico in corso Trentin, allo scopo di ridurre la mole di traffico, con nuovo arredo urbano, vasti marciapiedi, terrazze, ma soprattutto senza tagliare in due la città come di fatto è accaduto».

Intanto si allontana la data della sentenza del Tar dopo il ricorso presentato dai commercianti. Pare che se ne riparlerà solo dopo l'estate, mentre si attendeva un pronunciamento per giugno.

Abbondano le critiche per la nuova segnaletica all'incrocio tra via Aquileia e corso Trentin, che confonde gli automobilisti, soprattutto chi viene da fuori città e non conosce bene le strade.

Si tratta di una soluzione provvisoria e ancora sperimentale per cercare di diminuire il traffico in aumento sulla congestionata via Jesolo, dove pare che la situazione sia migliorata, anche perché sono terminate le scuole. In generale, la pedonalizzazione ha creato un trauma in centro e altri accorgimenti dovranno essere presi per trovare un giusto equilibrio che la chiusura di piazza Indipendenza ha compromesso in origine. Uno dei primi punti sarà mettere in sicurezza è il passaggio pedonale all’inizio di via XIII Martiri, ora regolato da semaforo solo lampeggiante.

Tanti inoltre lanciano come idea la pedonalizzazione di aree diverse, come via Ancillotto, invece del nuovo tratto di corso Trentin che ha bloccato la viabilità del tratto centrale. L'idea è di creare una zona pedonale che sia meno invasiva di quella attuale, ma che conservi comunque un nucleo centrale pedonalizzato che si collega a piazza Indipendenza.(g.ca.)

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