Commerciante preso a pugni dai rapinatori ma difende l’incasso

L’aggressione vicino a piazza Marconi. Due banditi in moto hanno avvicinato l’uomo  all’uscita dal negozio per farsi dare i soldi della giornata

JESOLO

Lo hanno aspettato per rapinarlo alla chiusura del negozio in via Dante al lido. Una tentata rapina ai danni del titolare, originario del Bangladesh, di un negozio vicino a piazza Marconi. L’uomo è stato aggredito la scorsa notte da due uomini giunti sul posto in sella a una moto e con il volto coperto dal casco protettivo.

Il bengalese aveva appena chiuso l’attività commerciale del lido, quando ha sentito il rombo della moto davanti al marciapiedi. Si è girato di scatto e ha visto i due che lo invitavano ad avvicinarsi in modo brusco e minaccioso. Allora lui si è difeso, allontanandosi a passo svelto verso l’hotel Brioni. I due però non hanno desistito, lo hanno seguito e raggiunto subito con la moto.

Il commerciante aveva l’incasso della giornata ben nascosto in una tasca dei vestiti e i rapinatori miravano proprio a quello. Sono quindi scesi dalla moto e lo hanno colpito con un pugno quando ha accennato a qualche movimento per difendersi e impedirgli di rapinarlo. Le urla e il frastuono hanno però svegliato alcuni turisti e residenti, che si sono affacciati alle finestre di alberghi e appartamenti. Qualcuno ha chiamato le forze di polizia che poco dopo erano sul posto.

I malviventi, vista la mal parata, hanno ben pensato di fuggire a piedi lasciando la moto lungo l’accesso al mare. Si sono dileguati nella notte, lasciando il commerciante con un labbro tumefatto, ma ancora in piedi e con i suoi soldi che è riuscito disperatamente a proteggere.

Le indagini sono ora in corso ed è stato mantenuto il massimo riserbo. Si tratta di due rapinatori che volevano mettere a segno un colpo apparentemente facile, ma non hanno fatto i conti con il coraggio del commerciante bengalese che non si è arreso quando li ha visti.

Queste bande sono spesso composte da trasfertisti che girano lungo il litorale in cerca di qualche bersaglio, per poi dileguarsi a cambiare spiaggia. In questo periodo di alta stagione, la città si sta riempiendo divenendo una metropoli estiva nella quale proporzionalmente aumentano anche i reati. La questione sicurezza è sempre in primo piano e il sindaco con il comandante della polizia locale sono appena stati in prefettura per discutere la possibilità di potenziare i turni anche della polizia locale.

I controlli serrati di questa estate organizzati dalle forze dell’ordine, stanno comunque portando ottimi risultati, con la criminalità finora sotto controlli. Non si segnalano infatti episodi particolarmente cruenti, ma i controlli del territorio continueranno in maniera serrata, senza cali di tensione, per evitare possibili e pericolosi colpi di coda. —





Riproduzione riservata © La Nuova Venezia