Comitato sicurezza: "Controlli a San Marco"

VENEZIA. I due punti deboli: la marea di affittacamere abusivi che potrebbero alloggiare persone senza denunciarne la presenza. E la massa di fedeli che si riunirà in Basilica con l’inizio dell’Anno del Giubileo e l’apertura della Porta Santa.
Si è riunito stamattina a Venezia il Cosp (comitato per la sicurezza e l'ordine pubblico), sui temi della sicurezza e del terrorismo, al quale hanno partecipato il prefetto Cuttaia, il questore Sanna, il sindaco Brugnaro, il procuratore aggiunto Adelchi D'Ippolito.
Prese una serie di misure, in vista soprattutto del Giubileo e dell'apertura della Porta Santa. D'Ippolito precisa comunque che, al momento, non ci sono particolari emergenze in Veneto e a Venezia.
Ecco le misure prese e spiegate dal prefetto. «Agiremo su due fronti», ha detto Cuttaia, «verificheremo gli ingressi nella basilica di San Marco, con registrazione di chi entra. Questo, perché la Basilica è punto sensibile della città, in vista dell'apertura della Porta santa. In secondo luogo sarà intensificato il livello di controllo degli affittacamere, degli alloggi abusivi non registrati, per un maggior controllo degli afflussi in città». Il prefetto chiamerà anche tutti i sindaci della provincia per un maggiore controllo del territorio.
Confermata per mercoledì, nel tardo pomeriggio, la veglia di preghiera per le vittime di Parigi. Il sindaco Brugnaro ha annunciato infine un funerale in grande stile per Valeria Solesin, ma non si conosce ancora la data esatta.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia