Comitati contro i sindaci per il Punto nascita chiuso

Il portavoce Moro: «Portogruaro abbandonata dagli amministratori locali» Mercoledì battaglia in Consiglio con una mozione presentata dai 5 Stelle
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESIDIO DAVANTI OSPEDALE PER RACCOLTA FIRME PUNTO NASCITE
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - PRESIDIO DAVANTI OSPEDALE PER RACCOLTA FIRME PUNTO NASCITE

PORTOGRUARO. Comitati arrabbiatissimi, per il ritardo nella riapertura del Punto nascita. Una delegazione dei comitati “Salute Bene Primario” e “I Fiocchi sopra le gru”, sarà presente in consiglio comunale tra il pubblico mercoledì prossimo alle 19.

In particolare il primo comitato con Adriano Moro, sottolinea che sul Punto nascita la città di Portogruaro è stata «abbandonata dagli altri sindaci». «Il portogruarese non è unito sul Punto nascita. Mentre i sindaci della Bassa Friulana uniti manifestano contro la chiusura del Punto nascita di Latisana, nel Veneto orientale», dice Moro, «e nel nostro mandamento soprattutto, le istituzioni non richiedono la riapertura di questo essenziale servizio, per giunta previsto dalle schede ospedaliere. è uno scandalo». Per il comitato anche il sindaco di Portogruaro Maria Teresa Senatore finisce nel girone di coloro che non fanno abbastanza. «Siamo proprio curiosi di vedere se il sindaco ha finalmente qualcosa da dire in Consiglio», sostiene Moro, «in questi due anni non ha parlato assolutamente della questione Punto nascita. La gente vuole sapere da lei se ci sono spiragli di riapertura».

Il secondo comitato “I Fiocchi sopra le gru”, con il nuovo presidente e portavoce Diego Querin, mette in evidenza l'imbarazzo dell’Usl 4 di fronte alle richieste della popolazione.

«Dalle ultime prese di posizione», dice Querin, «si evince che, come da noi affermato, sono stati offerti solo 2 posti a tempo indeterminato, invece dei 4 necessari. Limitandosi ai fatti, i medici che hanno partecipato al concorso hanno dato la loro disponibilità. Non li hanno assunti, altrimenti Portogruaro avrebbe riaperto. Vogliamo indagare sul resto? Oltre alla questione organico, sono state messe a norma le attrezzature necessarie? Hanno avuto due anni di tempo, profumatamente pagati da noi contribuenti veneti. Da contribuenti ci chiediamo che senso abbia avuto assumere medici in numero non sufficiente, ci pare uno spreco di denaro pubblico. O si assume il personale necessario o nessuno. Non si illudano. Loro passeranno. Noi resteremo». Per il nuovo portavoce del comitato “Fiocchi sopra le gru”, l'Asl 4 farebbe dunque orecchie da mercante.

Intanto mercoledì, nel consiglio comunale programmato per le 19, si discuteranno anche due mozioni proprio sulla sanità. Il Punto nascita è oggetto di una mozione del Movimento 5 Stelle, che chiede anche al governatore Luca Zaia di mantenere le promesse fatte nel 2016. Portogruaro, per il momento, sembra condurre da sola la sua battaglia per il Punto nascita. Ma è la popolazione che lotta, più dei politici. Rosario Padovano

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