Colto da malore alla guida centra un furgoncino

Cavallino. Grave incidente ieri mattina alle 8 in via Fausta fra le due rotatorie Ricoverato con un trauma cranico il benzinaio di 56 anni del distributore Q8
CAVALLINO. Un malore alla guida ha fatto schiantare un’auto contro un camioncino della nettezza urbana mandando all’ospedale civile di Venezia con un trauma cranico un benzinaio di Cavallino-Treporti.


Bloccato per un’ora il tratto di via Fausta fra le due rotatorie di Cavallino. A perdere il controllo della sua auto Renault prima di raggiungere il posto di lavoro al distributore Q8 di Cavallino, il 56enne F.E., che per cause ancora al vaglio, ha centrato la parte posteriore del mezzo adibito all’asporto rifiuti mentre stava caricando la spazzatura.


L’impatto violentissimo è avvenuto alle 8 di ieri mattina mentre l’automobile percorreva la curva di via Fausta che arriva di fronte alla scuola ex scuola Giovanni Pascoli. Sul posto sono intervenuti i sanitari della Croce Verde coordinati dal 118 di Mestre e gli agenti della polizia locale di Cavallino oltre al carro attrezzi della officina Marin di Ca’ Savio per liberare la carreggiata. Il benzinaio all’arrivo dei soccorsi era in stato confusionale con una ferita sull’arcata sopraccigliare che verosimilmente si era procurato cozzando contro il parabrezza che appariva scheggiato.


Ad impensierire i sanitari che hanno richiesto il supporto del medico per il soccorso, un black out di coscienza ed altri sintomi del ferito che hanno lasciato supporre che alla base dello scontro ci sia stato un malore di natura imprecisata. Al personale medico della Croce Verde non è rimasto che stabilizzare il paziente e trasportarlo a Punta Sabbioni dove l’uomo è stato imbarcato sull’idroambulanza che lo ha trasferito velocemente all’ospedale civile di Venezia dove è stato sottoposto agli esami diagnostici che potranno stabilire le cause del malore.


Il tratto di strada provinciale, compreso fra le due rotatorie lungo via Fausta che fanno da ingresso al centro storico di Cavallino, è rimasto chiuso al traffico poco più di un’ora per consentire i soccorsi e i rilievi di legge da parte degli agenti della polizia locale coordinati dal comandante Dario Tussetto che nel frattempo hanno deviato tutto il traffico su via Equilia e piazza Santa Maria Elisabetta.


I testimoni dello scontro hanno riferito che il netturbino del camion è stato fortunato perché al momento dell’impatto non era in fase di carico ma stava prelevando il bidone. Se si fosse trovato nel punto in cui doveva agganciare il bidone come avviene durante quella manovra di asporto, questo incidente per la dinamica con cui è avvenuto, avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.


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