Coltello alla gola della commessa incinta
STRA. È caccia da parte dei carabinieri nei confronti della banda che mercoledì sera ha assaltato la farmacia "Fraccalanza" nella frazione di San Pietro di Stra. Ieri è stata anche identificata l’auto usata durante la fuga: era stata rubata a Camponogara una settimana fa.
Intanto emergono racconti scioccanti su quello che è successo l’altra sera nella farmacia. I banditi hanno puntato il coltello alla gola a una donna di 30 anni incinta. La ragazza è stata fatta inginocchiare dai banditi nonostante fosse in evidente stato di gravidanza. L’hanno costretta a mettersi con le ginocchia sul pavimento e poi stendersi. I criminali volevano evidentemente essere sicuri che nessuno pensasse di reagire in qualche modo. Sono stati pochi istanti, ma devono essere durati un’eternità per la giovane stesa a terra.
Un’altra cliente che stava entrando in farmacia, appena si è accorta che era in corso una rapina, è scappata fuori dal negozio gridando aiuto. Uno dei banditi – ha raccontato la donna ai carabinieri – aveva anche tentato di rubarle la borsa. I banditi hanno gridato a gran voce che si trattava di una rapina e poi si sono diretti verso la cassa. Nel negozio dietro il bancone in quel momento c’erano il titolare, il dottor Fraccalanza, e una dipendente. I rapinatori si sono diretti verso la dipendente e le hanno intimato di consegnare il contante che aveva in cassa puntandole addosso un coltello. Hanno arraffato circa duemila euro. I due hanno messo i soldi in un sacchetto e sono scappati con una Peugeot 307 grigia, risultata rubata, nella quale con ogni probabilità c’era un terzo complice. La giovane incinta è stata subito soccorsa dal farmacista dentro il negozio, le sono stati fatti controlli medici per capire se avesse riportato qualche trauma grave, ma per fortuna non è stato così.
Alessandro Abbadir
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