Colpo notturno al “My Beach” vetrate sfondate con una mazza
JESOLO. Spaccata al locale “My Beach” di Jesolo lido. Nella notte tra sabato e domenica i ladri hanno infranto tre vetrate del locale affacciato sulla spiaggia dello stabilimento “Oro Beach” della Jesolo Turismo Spa verso piazza Torino. Per rompere i robusti vetri hanno utilizzato probabilmente delle mazze. Sono così entrati nel cuore della notte e hanno fatto razzia all'interno dello stabile dove hanno trovato un televisore, uno stereo, alcuni cd, quindi altri elettrodomestici e poi liquori e vini di pregio nel magazzino. I danni superano i tremila euro, in particolare per le vetrate distrutte. Ai gestori non è restato altro che fare denuncia alle forze di polizia.
Il “My Beach” è uno dei locali del lido di Jesolo più conosciuti e mondani, dove si trovava anche il ristorante Brasiliano, al piano superiore, e poi lo stabilimento balneare Oro Beach. Celebre per le sue feste sulla spiaggia, il “My Beach” è stato rilanciato grazie alla nuova gestione che ha organizzato eventi e appuntamenti di ogni genere e anche convegni o presentazioni di iniziative assieme alle associazioni di categoria e il Comune. Le indagini del commissariato di polizia sono ora in corso e verranno visionate eventuali videocamere nella zona che potrebbero aver ripreso i malviventi in azione.
Quasi certamente si tratta di una delle bande che fanno razzia sul litorale da qualche settimana e hanno già preso di mira locali chiusi nella stagione invernale, come il “My Beach” appunto, ma anche appartamenti estivi e villaggi turistici.
La scorsa settimana i ladri avevano fatto un blitz al villaggio Holiday in Pineta rubando davvero di tutto: elettrodomestici, stoviglie, mobili, in una dozzine di villette. Precedentemente erano entrati in una casa in zona Cortellazzo, dove però avevano preso più che altro dimora rompendo e sporcando tutto. Qualche mese prima era accaduto lo stesso verso piazza Marina in un'altra casa estiva in cui la proprietaria trevigiana era arrivata una domenica a controllare e aveva trovato dentro una coppia poi fuggita e fermata dalla polizia.
Tanti furti che sono iniziati ancora tra novembre e dicembre nelle frazioni e poi si sono spostati verso il lido. Una mappa di furti e violazioni di domicili che non ha dei punti ben precisi o un percorso individuabile razionalmente, trattandosi di bande di predoni o senzatetto che cercano le zone più isolate e fuori dai controlli per entrare in azione, cercando di non essere scoperti.
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