Colpo grosso alla boutique Marconati
JESOLO. Furto in piazza Carducci al Lido, bersaglio dei ladri il negozio Marconati. Un colpo che ha fruttato attorno ai 100 mila euro per il valore dei capi di abbigliamento, tutti di marca, in pelle e materiali pregiati che sono stati portati via da una banda di malviventi ben organizzata. La titolare, che ieri non aveva ancora fatto un preciso inventario è sotto choc.
«Siamo disperati, non ci saremmo mai aspettati una cosa del genere». Oggi sarà in commissariato a Jesolo per presentare la querela e fornire altri dati utili alle indagini già in corso. Nel cuore della notte i ladri sono giunti davanti all’esercizio commerciale, ma sono entrati dalla parte retrostante del palazzo che si erge sulla piazza del Lido, una delle zone più esclusive di Jesolo e con una notevole offerta commerciale di negozi e attività di pubblici esercizi. Il negozio di abbigliamento Marconati, con vetrina che si affaccia in via Bafile, è uno dei più noti in questa zona di piazza Carducci al Lido e già ha iniziato a rifornirsi per riempire gli scaffali in vista dei primi appuntamenti con pendolari e turisti nei fine settimana e i ponti. Capi griffati, abiti in pelle, abbigliamento per tutto l’anno. La banda di malviventi, entrata in azione la scorsa notte, evidentemente sapeva che il negozio era ben rifornito e che avrebbe trovato quello che cercava. Hanno selezionato i capi più costosi e pregiati lasciando quello di minor valore. I ladri sono entrati da una finestra sul retro, abilmente scassinata per poi penetrare all’interno del negozio, che non era coperto da un sistema di allarme né aveva videocamere interne. Ieri mattina i titolari sono entrati nell’esercizio verso le 10 e si sono accorti del furto subito. Sono caduti nello sconforto e hanno iniziato la cernita di quanto era stato rubato poche ore prima. Sul posto, la polizia del commissariato di Jesolo ha effettuato i primi controlli e richiesti i video delle telecamere di sorveglianza distribuite nella zona negli altri esercizi commerciali, alla ricerca di qualche particolare che possa incastrare i ladri. Visioneranno anche le telecamere del palazzo che potrebbero aver ripreso qualche fase del furto commesso e particolari che potrebbero dare indicazione sul modus operandi, i mezzi utilizzati per caricare la merce e poi fuggire.
Oggi il confronto con la titolare in commissariato quando sarà ultimato l’inventario della merce rubata. Ma, per il momento, resta solo l’amarezza dei titolari che si sono sentiti impotenti davanti a un simile colpo assestato oltrettutto all’inizio della bella stagione, in un momento in cui attività come queste si preparano e ordinano la merce più richiesta e venduta.
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