Colpo di scena alla Vtp resta ancora Trevisanato

Oggi l’insediamento del nuovo Consiglio di amministrazione: Visentini rinuncia Impossibile rinviare, Veneto Sviluppo ha chiesto al presidente uscente di restare

Sandro Trevisanato pronto a succedere a se stesso al vertice della Venezia Terminal Passeggeri (Vtp).

Clamoroso colpo di scena nella “telenovela” del riassetto della società che gestisce lo scalo crocieristico veneziano e che oggi, con l’assemblea dei soci, dovrebbe nominare anche il nuovo Consiglio di amministrazione, presidente e amministratore delegato della società che vede la finanziaria regionale Veneto Sviluppo al 51 per cento delle quote e al 49 il nuovo socio Venezia Investimenti, che raggruppa le compagnie di crociera Costa, Msc e Royal Caribbean e il terminalista turco Global.

Già previsto che la nomina del presidente spetti a Veneto Sviluppo e quella dell’ad a Venezia Investimenti. E il presidente in pectore c’era già: l’armatore Giovanni Visentini pronto per diventare per l’incarico al vertice di Venezia Terminal Passeggeri al posto di Sandro Trevisanato, dopo esserne appena stato nominato consigliere. Veneto Sviluppo aveva designato con lui come neoconsigliere di Vtp anche Filippo Olivetti, presidente di Aloschi & Bassani Srl e amministratore delegato di Bassani Spa, primarie agenzie nazionali attive nel settore marittimo, turistico e delle spedizioni. Ma il presidente doveva essere appunto Visentini, presidente della Visentini Giovanni Trasporti Fluviomarittimi Srl e titolare dell’omonimo cantiere navale di Porto Viro. Ma ieri, appunto, il colpo di scena: alla vigilia dell’insediamento, Visentini ha inviato una lettera a Veneto Sviluppo in cui in pratica annuncia la sua indisponibilità a ricoprire la carica di presidente di Vtp, per i suoi impegni professionali e di lavoro. Panico ai vertici di Veneto Sviluppo, perché l’assemblea dei soci di oggi che deve nominare il nuovo Cda di Vtp non può essere assolutamente rimandata per non gettare la società nel caos. Urgeva perciò trovare a tempo di record un nuovo presidente al posto di Visentini e la scelta è perciò caduta nuovamente su Trevisanato, “l’usato sicuro”, che conosce la società come le sue tasche e l’ha portata comunque a risultati brillanti sul piano economico nel suo lungo mandato. Il presidente uscente, dopo un momento di comprensibile sorpresa, avrebbe appunto dato la sua disponibilità a restare alla guida della Venezia Terminal Passeggeri, ma a determinate condizioni e fissando alcuni paletti. L’assemblea dei soci di oggi dirà se tutto andrà come sembra ormai deciso o se sono in serbo ulteriori sorprese.

Enrico Tantucci

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