Colpo di calore, ricoverato un soldato

Temperature di oltre i 32 gradi e afa insopportabile, con tanto di blackout elettrici per i troppi ventilatori e condizionatori accesi. In serata nel rione Pertini, sul Terraglio e in altre zone di Mestre e della Riviera sono andate il tilt alcune centraline elettriche della rete gestita da Terna spa. Numeose le chiamate ai vigili del fuoco che le hanno girate alle squadre di operai di Terna intervenute fino a notte fonda per ripristinare le linee. Sul Terraglio il blackout, che ha anche interessato la Caserma dei vigili del fuoco è durato poco più di mezz’ora. Il mix micidiale delle alte temperature e dell’umidità nell’aria ha causato parecchi malori tra cui quello che ha colpito un giovane militare in addestramento all’interno della caserma Bafile del Reggimento Lagunari a Malcontenta. Diverse le persone anziane soccorse in tutta la provincia. S.V., 25 anni, militare in forza al 3° Reggimento Guastatori di Udine, è ricoverato per un colpo di calore all’ospedale dell’Angelo. Si trova nel reparto di terapia intensiva ma non è in pericolo di vita. Il giovane, assieme ad altri commilitoni sia del Reggimento Serenissima dei Lagunari sia di altri reparti della Brigata Pozzuolo del Friuli, era impegnato in una marcia prevista nel programma di un particolare addestramento. Considerato il caldo previsto l’inizio della marcia era stato anticipato alle 7, rispetto alle 8.30 previste. Il ragazzo ben presto ha cominciato a sentirsi male. Gli addestratori hanno visto che il ragazzo aveva i riflessi annebbiati e lo hanno fermato. Gli hanno prestato i primi soccorsi e chiesto l’intervento dei sanitari presenti all’interno della caserma. Una volta capito che la situazione stava peggiorando e che la temperatura corporea del giovane stava salendo lo hanno trasportato all’ospedale dell’Angelo. Quando è arrivato al Pronto soccorso aveva la temperatura corporea di 42 gradi centigradi. I sintomi non erano chiari tanto che i sanitari hanno fatto anche l’analisi del liquido spinale per verificare che non si trattasse di meningite. Anche se va sottolineato che come tutti i militari anche il ragazzo era stato vaccinato contro questa terribile patologia. Per fortuna non era meningite. Una volta abbassata la temperatura, il giovane è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove ora si trova. Non è in pericolo di vita.
La Protezione civile di Venezia, sulla base dei dati rilevati dall'Arpav - Centro Meteorologico di Teolo - ha spiegato che per oggi nelle zone pianeggianti e costiere della nostra provincia sono previste condizioni di disagio debole/moderato. Per quanto riguarda la qualità dell'aria, ieri è stata scadente in pianura e buona/discreta nelle zone costiere; oggi sarà invece, sia in pianura che nelle zone costiere, buona/discreta.
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