Colpo da 30 mila euro alla Dental Coop
MOGLIANO. Colpo alla Dental Coop di Mogliano. I ladri sono entrati nella notte nello studio dentistico di via Marconato e hanno trafugato un armadio blindato con all’interno soldi e preziosa attrezzatura tecnologica del valore complessivo di 30.000 euro.Il colpo è stato messo a segno nella notte di ieri, tra l’una e le tre. Un commando di almeno tre malviventi è entrato in azione in via Marconato e, dopo aver forzato la sbarra d’accesso al parcheggio del condominio, i ladri hanno forzato un balcone ed una finestra, al piano terra dell’edificio.
I malviventi, senza fare rumore, hanno fatto un sopralluogo all’interno del noto studio dentistico e la loro attenzione, alla fine, s’è focalizzata su un armadio blindato contenente l’incasso della settimana ed inoltre attrezzatura tecnologica e impianti per un valore complessivo di 30.000 euro. I malviventi sono riusciti poi a far passare l’armadio blindato attraverso la finestra e a caricarlo nel mezzo, forse un furgone, a bordo del quale si sono dati alla fuga.
Lo studio dentistico è rimasto chiuso fino alla tarda mattinata di ieri, quando, dagli altri studi dentistici del gruppo Dental Coop, è arrivato il materiale necessario per eseguire i lavori sui pazienti che avevano preso appuntamento.
«È stato un brutto colpo per noi», spiega il responsabile amministrativo della Dental Coop, Gabriele Cardella, «ma, fortunatamente, essendo il nostro un grande gruppo, siamo subito riusciti a limitare i disagi per i pazienti e riaprire lo studio nella tarda mattinata. Nell’armadio c’era parecchia attrezzatura tecnologica, tra cui anche alcuni costosi impianti, che ci sarebbe servita per dei lavori su alcuni pazienti che avevano prenotato un appuntamento in giornata. Gli altri studi dentistici della Dental Coop ci hanno prestato il materiale necessario per andare avanti con il nostro lavoro senza danneggiare i nostri pazienti. Hanno anche abbattuto la sbarra del parcheggio».
Il responsabile della Dental Coop ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Mogliano dopo aver constatato il furto. «Sul pavimento», conclude, «ci sono i segni del trascinamento dell’armadio blindato dentro al quale c’erano soldi e apparecchiature varie. Un furto su commissione? Non credo. Penso che a loro interessassero i soldi solo che, oltre al denaro, c’era anche preziosa apparecchiatura tecnologica».
Marco Filippi
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