Colpo al negozio padovano arrestato il rapinatore
Le telecamere l’avevano ripreso chiaramente, la commessa l’aveva focalizzato bene durante quei momenti di terrore nella rapina al negozio Wind di via Roma, a Padova, del 15 giugno scorso. Alla fine gli agenti della Squadra Mobile padovana, guidati dal dirigente Giorgio Di Munno, sono riusciti a dare un nome a quel volto, studiando ogni minimo particolare del viso, che era nascosto da berrettino e occhiali, della corporatura e del modo di camminare. Alla fine è stato arrestato per rapina aggravata e sequestro di persona Antonio Francesco De Vito, 49 anni, residente a Mestre. I poliziotti erano arrivati a restringere il cerchio a 6 nomi di persone pregiudicate: alla fine l’ultimo rimasto era proprio lui.
L’indagine è stata condotta dal pm Roberto D’Angelo che ha richiesto la custodia cautelare in carcere firmata dalla dottoressa Lara Fortuna. De Vito, originario di Bari, era già in carcere per altra causa. Quella sera il rapinatore era entrato nel negozio Wind all’ora di chiusura, aveva estratto la pistola minacciando la commessa, prima di rinchiuderla in bagno, ripiegando poi per un ripostiglio, visto nel primo locale non c’era la chiave. Aveva rubato l’incasso di mille euro e alcuni tablet. Dopo alcuni minuti si è allontanato raggiungendo riviera dei Ponti Romani tramite il vicolo attiguo alla Banca d’Italia. Quindi si è cambiato la maglietta e si è disfatto del berrettino. I poliziotti non hanno ritrovato l’arma e per ora nemmeno i tablet rubati in quell’occasione, ma le indagini sono ancora in corso e potrebbero esserci degli sviluppi. De Vito era già in carcere per uno scippo effettuato qualche giorno dopo la rapina al negozio della Wind, quindi l’ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata in carcere.
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