Colpito con un blocco di marmo

Il contitolare dell’azienda Del Maschio aggredito da un parente

Rissa tra familiari ieri mattina in via Santa Maria dei Battuti, all’angolo con via Spalti, proprio dietro viale Garibaldi. Verso le 12, appena fuori dalla palazzina bianca della ditta dei fratelli Mario e Bruno Del Maschio Marmi e Graniti - una delle più note della città - alcuni passanti si sono trovati di fronte ad una scena di una violenza inaudita. Mario si trovava per terra, dopo essere stato colpito alla testa con una sorta di spranga di marmo da un parente con problemi psichici, la testa rotta e il sangue per terra. A evitare che la rissa degenerasse è intervenuto Bruno, che è riuscito a far desistere l’aggressore dal suo intento, e ha così permesso a Mario di mettersi in salvo, cercando di calmare il parente, in evidente stato di agitazione.

«Erano tutti e due per terra» racconta Bruno «quando allungando la mano ha trovato questo pezzo di marmo per terra, lo ha preso e glielo ha tirato in testa, spaccandogliela. Fortunatamente sono riuscito a fermarlo». Nel frattempo sono arrivate in via Santa Maria dei Battuti anche tre volanti della polizia, con gli agenti che hanno separato i tre - sulla sessantina - piuttosto agitati. Un’ambulanza del Suem ha portato al Pronto soccorso dell’Ospedale dell’Angelo il ferito che se l’è cavata con tre punti di sutura alla testa: nel primo pomeriggio è stato dimesso, è passato per il laboratorio ma poi ha preferito andare a casa, per il grande dolore alla testa.

L’aggressione era la seconda parte di una rissa già scoppiata un paio d’ore prima - e che anche in quel caso aveva visto l’intervento della polizia - ma che si era conclusa con una scazzotata senza gravi conseguenze. Dopo questa prima lite era stato Mario a chiedere a Bruno di rientrare a casa. «Io ero in cimitero per lavoro» racconta Bruno «e sono tornato indietro per capire cosa stava succedendo». Giusto in tempo per mettere fine alla seconda aggressione. Per il momento non sono state presentate denunce sull’accaduto e dovrà essere Mario, la parte lesa, a decidere se presentarsi nelle prossime ore in commissariato.

Sconvolte le signore che alle 12 si sono trovate a passare per via Santa Maria dei Battuti e certo non si aspettavano di vedere i vicini di casa intenti in una disputa così violenta. L’anziano, che è stato curato dal Suem, se non fosse stato difeso dal fratello avrebbe potuto fare anche una brutta fine perché il suo aggressore sembrava determinato a continuare a colpirlo alla testa con il pesante blocco di marmo.

Il fatto ha destato clamore in tutta la via, nonostante pare che l’anziano problematico non fosse certamente al primo exploit della sua collera violenta contro il congiunto. «Non è la prima volta che si litiga per nulla» spiegano i familiari «ma non si era mai arrivati a questo punto». (m.bu.-f.fur.)

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