Colpi di pistola contro una casa episodio misterioso a Zelarino
ZELARINO. Due colpi di arma da fuoco contro la vetrata di un’abitazione dove vive un’anziana. Episodio inquietante e misterioso in via Castellana a Zelarino. Qualcuno, nella notte tra domenica e lunedì, infatti, ha sparato contro l’abitazione. Nessuno ha sentito o visto nulla, solo i due fori sul vetro e una parte dello stesso in mille frantumi. Sull’accaduto indaga la Squadra Mobile.
Tutto ha inizio lunedì mattina quando D.M., 49 anni, si reca a casa della zia C.V., 79 anni, per farle visita. I due abitano in case adiacenti. L’uomo si accorge che la vetrata d’ingresso dell’abitazione della parente è rotta. Ci sono dei vetri in terra. Subito pensa al tentativo di qualcuno di entrare nell’abitazione. Insomma un tentativo di entrare nella casa della zia, non riuscito. Avverte la polizia e la cosa sembra finire lì. L’anziana proprietaria di casa spiega al nipote di non aver sentito o visto nulla di anomalo. I due si convincono che i ladri, molto probabilmente, mentre tentavano di entrare nell’abitazione sono stati disturbati e sono scappati.
L’indomani, durante un controllo più accurato, si scopre che i vetri hanno due fori. Buchi sospetti che ricordano quelli di proiettili di piccolo calibro.
A quel punto il nipote della donna richiama la polizia e sul posto interviene una volante della Questura.
Anche per i poliziotti si tratta di fori causati da due proiettili. Gli agenti fanno intervenire i colleghi della Scientifica. Sul posto anche i poliziotti della Squadra Mobile. Gli agenti cercano i bossoli delle cartucce sparate e dove si sono conficcate le ogive. Per il momento non è stato trovato nulla. Da sottolineare che i fori sono piccoli e quindi riconducibili a varie armi di calibro modesto. Non viene escluso che i tratti di colpi sparati da armi ad aria compressa. Ciò non toglie che se nel momento in cui sono stati sparati i colpi, qualcuno passava nella stanza protetta dalla vetrata avrebbe rischiato di rimanere ferito.
Le indagini sono state affidate alla Squadra Mobile. Gli agenti dovranno capire se veramente si è trattato di fori da proiettile - di questo sono convinti al 90 per cento - e da dove sono stati sparati. In zona non ci sono sistemi di telecamere per la videosorveglianza da cui poter prendere dei filmati che riprendono chi ha sparato.
Quindi c’è da capire a chi erano indirizzati i colpi e che non si sia trattato di un errore. Difficile immaginare che gli spari fossero diretti all’anziana. Non si esclude che più semplicemente si sia trattato di una bravata, di un gesto irresponsabile di qualcuno che è passato per la strada divertendosi a sparare.
Ciò non toglie che sia un episodio grave, per le conseguenze che poteva avere verso coloro che si trovavano in casa al momento degli spari.
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