«Colonie estive, usiamo le scuole»

I posti non bastano, lettera dei genitori al vicesindaco Rugolotto

JESOLO. Crescono le iscrizioni alla colonia diurna, i genitori chiedono al Comune di utilizzare le strutture scolastiche chiuse durante il periodo estivo. La proposta è stata presentata all'assessore alle politiche sociali, Roberto Rugolotto, attraverso una missiva diretta ai suoi uffici comunali. La colonia diurna, in una località che vive di turismo, è un supporto strategico per tanti lavoratori del litorale, che posso avvalersi di un servizio ai minori dai 3 agli  11 anni  basato  su  4 turni  estivi quindicinali in luglio e agosto.

I genitori, però, lamentano che da qualche anno le richieste sono di gran lunga superiori all'offerta, visto che al servizio vi possono accedere 130 bambini per turno, con 30 di essi facenti parte di una corsia privilegiata. «A parte che le liste d'attesa non vengono rese pubbliche», spiega Paola Bottacin, coordinatrice dell'istanza, «quest'anno l'iscrizione è complicata dalla burocrazia e dal nuovo regolamento che garantisce un solo turno. Da alcuni le richieste di partecipazione sono aumentate e molti bambini non trovano posto. Perché non utilizzare anche altre strutture scolastiche, come le Verga, situata vicino alla colonia e perfettamente attrezzata per accogliere un centinaio di bambini? Per molti genitori lavoratori, la colonia rappresenta, oltre che un’occasione per i bambini di socializzazione, un supporto importantissimo per la gestione dei figli nei periodi di interruzione dell’attività scolastica».

Da qui l'auspicio. «Ci auguriamo che venga aumentata la durata del servizio, aggiungendo un turno a giugno e un mezzo turno a settembre prima della ripresa delle scuole. Inoltre», concludono i genitori, «il numero dei posti deve essere ampliato nella graduatoria prevista dal Regolamento della colonia, garantendo l’accesso a quattro turni».

Alessio Conforti

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