Collisione taxi-motoscafo in canale della Giudecca

Il 1° Maggio la lancia è finita contro il mezzo Actv che navigava in direzione Lido La linea 6 era piena di passeggeri: nessun ferito, solo spavento. Vetro in frantumi

VENEZIA. Ancora un incidente marittimo in un canale del centro storico segno evidente che è necessario procedere con i regolamenti proposti dall’assessore ai trasporti dopo la morte del turista tedesco Joachim Vogel. È accaduto l’1 maggio, una giornata di sole dopo alcune di pioggia, con i mezzi Actv pieni di veneziani e turisti che puntavano sulle spiagge del Lido. È accaduto intorno alle 11,15 nel Canale della Giudecca all’altezza di Santo Spirito, quando una lancia in servizio taxi ha praticamente tagliat6o la strada ad un motoscafo dell’Azienda comunale dei trasporti della linea 6 che navigava in direzione del Lido.

Il taxi ha colpito il mezzo pubblico sulla fiancata destra all’altezza della poppa, ma l’impatto è stato attutito, anche se molti passeggeri hanno fatto un balzo verso destra e chi stava in piedi ha perso l’equilibrio, dal fatto che il pilota Actv si è accorto che il tassista avrebbe continuato la sua corsa e, quindi, ha cercato di diminuire la sua velocità e di virare per far sfilare la lancia. La manovra non è riuscita ad evitare l’impatto, che però è stato meno violento.

Nessuna conseguenza al motoscafo Actv, mentre uno dei vetri del taxi si è frantumato, ma non c’erano clienti all’interno dell’abitacolo. Sulla linea 6 non ci sono stati feriti che hanno dovuto ricorrere all’intervento dei medici del Pronto soccorso, ma molti - soprattutto gli anziani - si sono presi un notevole spavento. Il motoscafo comunque ha proseguito la sua navigazione con i passeggeri all’interno filo al Lido, quindi è ripartito per Piazzale Roma ma alla prima fermata di Sant’Elena la direzione della navigazione ha deciso per cambiare il mezzo.

La linea 6 è la più celere per raggiungere il Lido e viceversa per Piazzale Roma: percorre il Canale della Giudecca ed effettua soltanto tre fermate, Zattere, Giardini e Sant’ Elena, prima di approdare nell’isola. Stando ad alcuni passeggeri, sul motoscafo c’era anche un pubblico ministero veneziano in viaggio di piacere verso il Lido, il tassista era intento a telefonare con il suo cellulare e, attraversando il Canale della Giudecca, non ha controllato come doveva nella direzione da cui proveniva l’altro mezzo e di conseguenza non si è accorto del motoscafo che stava sopraggiungendo e che navigava in direzione del Lido entro i limiti della velocità consentita.

(g.c.)

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