Colletta tra parrucchieri per il casco “salvacapelli”
Mogliano. Iniziativa per le donne malate di tumore e sottoposte a chemioterapia Lo strumento da 60 mila euro sarà installato negli ospedali di Mestre e Treviso
GIORNALISTA: Scattolin .AGENZIA FOTO: Candussi.LUOGO: Mestre.DESCRIZIONE: sciopero nazionale dei medici all'ospedale dell'angelo
MOGLIANO. Un casco salvacapelli per le donne malate di tumore sottoposte alla chemioterapia: parte da Mogliano la mobilitazione dei parrucchieri della Marca per l’acquisto di un innovativo strumento da donare all’Usl 2 di Treviso.
Domani sera oltre una trentina di parrucchiere e acconciatori si danno appuntamento al Centro Sociale per incontrare gli esponenti istituzionali. L’iniziativa ribattezzata “Beneficiamo Bellezza”, sulla scia di un analoga raccolta fondi già realizzata nel padovano, è promossa da Stefania Tosatto, titolare della 3 Esse: «L’ultima volta che una cliente è venuta nel mio negozio chiedendomi di radersi perché avrebbe dovuto iniziare a indossare una parrucca, ho pensato che dovevo fare qualcosa anch’io», racconta, «Ho appreso di questa iniziativa delle nostre colleghe padovane durante un corso di aggiornamento. Attualmente sia all’ospedale dell’Angelo di Mestre sia al Ca’ Foncello di Treviso questa strumentazione che consente di limitare la caduta dei capelli durante le terapie non c’è: con altri colleghi del territorio abbiamo pensato di lanciare una raccolta fondi». L’avanzato macchinario costa attorno ai 60mila euro. Il primo passo di questa mobilitazione è in programma in coincidenza con la festa della donna: «L’8 marzo tutti i negozi di bellezza, parrucchiere e acconciatori che aderiscono a questo progetto», spiega Stefania Tosatto, «doneranno il 50% del ricavato della giornata per questa causa di beneficenza». All’incontro di domani, parteciperanno il direttore generale del’Ulss 2 Francesco Benazzi, il sindaco Carola Arena, il dottor Angelo Giacomazzi chirurgo dell’ospedale di Camposampiero e rappresentante dell’associazione fiori di Cactus, alcune parrucchiere del gruppo di Padova che ha già promosso l’acquisto del “casco salvacapelli” e tre donne che stanno affrontando la chemioterapia proprio utilizzando questo dispositivo sanitario. «Per una persona che combatte una battaglia così difficile», fa notare Stefania Tosatto titolare del negozio in via Ronzinella, nel centro Coop ,«guardarsi allo specchio e notare l’effetto della malattia può essere frustrante, evitare la perdita dei capelli può aiutare a mantenere alto il morale e reagire con più forza. Chiediamo a tutti di sostenere questo progetto». Domani alle 20 appuntamento al centro sociale di piazza Donatori sangue.
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