Colletta per regalare l’auto al parroco
VETREGO. Colletta in paese per ricomprare l’auto rubata al parroco. Alla fine don Pietro torna al volante di un’utilitaria tutta sua. Le generosità dei fedeli per il suo amato pastore non ha badato a spese e si è concretizzata nelle scorse settimane, quando in canonica è arrivata una Punto nera. Non proprio nuova fiammante, ma usata: quanto basta all’anziano sacerdote per continuare ad andare a visitare i malati e fare la spola con le altre parrocchie del vicariato.
La sua vecchia auto gli era stata rubata la notte prima della domenica delle Palme, giusto prima della Settimana Santa: i ladri gliel’avevano prelevata dal garage della canonica di notte, lasciando così l’anziano prete senza un mezzo per potersi muovere in paese.
Subito a Vetrego era scattata la gara di solidarietà: mentre un artigiano del paese aveva gratuitamente rimesso a posto la porta forzata dai ladri, a don Pietro era stata data a noleggio un’auto, a prezzo modico, grazie all’interessamento di una parrocchiana che gestisce un autonoleggio. Una soluzione d’urgenza, giusto per permettere al parroco di muoversi per confessare i fedeli e partecipare alle funzioni nella settimana che precede la Pasqua.
Nel frattempo i fedeli di Vetrego si sono organizzati, con uno slancio di solidarietà incredibile. In due settimane, senza dire nulla a don Pietro, hanno raccolto circa duemila euro, metà del costo di una Fiat Punto nera usata, di dieci anni, tenuta benissimo. Addirittura migliore della vecchia Punto rubata, di 17 anni e neppure mille euro di valore. Il resto lo ha messo lo stesso don Pietro per pagarsi la vettura costata circa 4 mila euro.
Un regalo inaspettato per l’anziano sacerdote, reso possibile soprattutto grazie alla generosità di una decina di vetreghesi che da sempre sono affezionati al loro pastore, guida di questa piccola comunità addirittura dal lontano 1971.
Una bella storia, che don Pietro, tenuto all’oscuro di tutto di questa iniziativa di generosità e affetto da parte dei suoi paesani, ha scoperto solo quando i parrocchiani gli hanno suonato alla porta, per consegnargli una busta per le offerte davvero speciale: una bellissima sorpresa per l’anziano sacerdote, che si è concretizzata davanti ai suoi occhi nelle scorse settimane.
Stavolta il parroco-istituzione del paese, 88 anni ma uno spirito e un’intraprendenza ancora da ragazzino, è stato di poche parole, forse commosso del gesto inaspettato: «Posso solo dire grazie», afferma il sacerdote, «è stata una scoperta gioiosa, la gente qui a Vetrego ha un cuore davvero grande».
La più piccola delle frazioni di Mirano non si smentisce: è quella dove forse è più forte il senso di comunità.(f.d.g.)
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