Colle: «Sì al nuovo percorso marciano»

Il vicesindaco annuncia l’accordo per l’itinerario nei musei della Piazza partendo dall’uscita del Ducale nelle Procuratìe  
VENEZIA. Siglato l’accordo per il nuovo percorso museale marciano, che dall’uscita della Porta della Carta di Palazzo Ducale porterà i visitatori direttamente all’interno delle Procuratie Nuove, attraverso il cortile del Museo Archeologico. «Abbiamo già siglato il verbale d’intenti tra tutti i soggetti del “condominio” delle Procuratìe Nuove interessate al percorso» ha spiegato ieri il vicesindaco e assessore al Patrimonio Luciana Colle «e adesso la parola è ai tecnici per gli aspetti organizzativi del progetto, che si lega a quello delle Generali per il recupero dei Giardinetti Reali. La prima a lasciare liberi i propri spazi sarà l’Avvocatura Distrettuale dello Stato che occupa alcune stanze nell’area dell’ex Palazzo Reale. Essendo un condominio, ognuno pagherà la sua parte». Ci vorranno circa due anni per l’entrata in funzione del nuovo percorso di visita.


Anche il Comune si è convinto dei vantaggi per il sistema museale civico dell’ingresso aggiuntivo alla visita del circuito dei museo di San Marco - Biblioteca Marciana, Museo Archeologico, Palazzo reale e Correr - rispetto a quello attuale dall’Ala Napoleonica, che resterà comunque il principale. Un accordo facilitato dal fatto che si inserisce in quello già esistente e che prevede appunto la bigliettazione unica per la visita del complesso dei musei statali e comunali e che vede appunto sulla stessa linea Polo Museale del Veneto, Fondazione Musei Civici, Demanio, Soprintendenza e Comune.


Il percorso avrà il vantaggio di facilitare la visita anche ai musei marciani da parte dei turisti che oggi si limitano a Palazzo Ducale. Il biglietto di ingresso è infatti cumulativo e consentirebbe già la visita anche degli altri musei allo stesso prezzo. Ma con il nuovo percorso i turisti verranno indirizzati verso il portone e il cortile aperto del Museo Archeologico per l’ulteriore visita. All’interno del progetto è previsto anche il restauro dei sette cortili interni delle Procuratie Vecchie, .Il ruolo delle Generali è legato al fatto che da quegli stessi cortili passeranno, attraverso il ponte levatoio ripristinato per raggiungere Piazza San Marco i turisti che affolleranno i Giardinetti Reali, che si stanno recuperando proprio grazie alla sponsorizzazione della compagnia, che ha iniziato anche i lavori di ristrutturazione delle Procuratie Vecchie.


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