Cocktail fatale di alcol e droghe, muore un trentenne a Jesolo
JESOLO. Un giovane dall’età apparente di 30 anni è stato trovato sull’arenile del faro sabato notte in preda a un cocktail di sostanze stupefacenti che è risultato fatale poche ore dopo. Non si conoscono ancora le generalità, ma sembra arrivasse dalla provincia di Trento.
Era in uno stato di incontrollata agitazione psicomotoria che ha preoccupato alcuni amici i quali hanno chiamato il 118 e poi si sono dileguati. Verso la mezzanotte sono giunti i sanitari del pronto soccorso di Jesolo che hanno praticato alcune manovre rianimatorie, per poi trasferirlo d’urgenza in reparto a Jesolo.
Nella notte è stato trasportato d’urgenza al reparto di rianimazione dell’ospedale di San Donà. Il suo cuore ha cessato di battere nella notte tra domenica e lunedì per delle complicazioni insorte. Le indicazioni degli amici e quello che lui ha detto in modo molto confuso ai sanitari hanno creato molte difficoltà sull’identificazione del giovane, che non aveva con sé documenti. Sul tragico episodio stanno ora indagando le forze di polizia del litorale.
E' un trentino, era al concerto di dj Cox. È di Mori (Trento), il giovane, Davide Dall'Alda, 32 anni, morto stamane all'ospedale di San Donà di Piave, dopo essere stato rinvenuto in stato di ipertermia e con difficoltà respiratorie al termine dello show del dj Carl Cox, che ha richiamato sabato sera a Jesolo circa quattromila persone. I carabinieri hanno accertato che il giovane è stato trovato dal personale della sicurezza del concerto vicino alla zona della biglietteria al termine dello spettacolo. Tra le ipotesi non è escluso che possa aver assunto un mix di sostanze psicotrope, ma solo al termine di tutti gli accertamenti sarà stabilirà con certezza la causa della morte.
Il driettore generale dell'Usl: "Non sprecate la vostra vita". “Cercare il divertimento, lo sballo, o cancellare dei problemi con il consumo di droghe, serve solo a rovinare la vita di chi le assume e di chi gli sta attorno. Nei casi più estremi, e purtroppo non isolati, si arriva alla tragedia come avvenuto questa mattina con il decesso di un ragazzo. Non buttate via la vostra vita in questo modo, rivolgetevi alle strutture sanitarie, ai consultori, ai servizi per le dipendenze, alle comunità: c’è tantissima gente pronta ad aiutarvi”. Il direttore generale dell’Ulss10, Carlo Bramezza, lancia un appello ai giovani nel periodo clou dell’estate, che coincide purtroppo anche con il periodo del divertimento più sfrenato e a volte senza limiti.
Il pronto soccorso di Jesolo, che insieme ai pronto soccorso di San Donà di Piave e di Portogruaro fanno parte della rete nazionale per il rilevamento precoce di nuove sostanze di sintesi, ha trasmesso tutti i dettagli del caso al centro di rilevamento di Pavia per cercare di stabilire la natura delle droghe assunte e l’eventuale presenza di nuove sostanze psicotrope.
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