Coca e hashish dall’Olanda patteggiano 15 spacciatori
CHIOGGIA. Il primo capitolo dell’inchiesta per l'importazione dall'Olanda e poi lo spaccio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina tra Sottomarina, Abano Terme e Padova si è concluso ieri con il patteggiamento chiesto e ottenuto da quindici dei 21 imputati. Altri cinque hanno chiesto il rito abbreviato, che si svolgerà il 12 dicembre e per l’ultima, le 22enne di Battaglia Terme Andrea Camilla Fracasso il magistrato dovrà decidere sul suo rinvio a giudizio.
Il giudice patavino Chiara Bitozzi ieri ha sancito con la sua sentenza l’accordo raggiunto tra il pubblico ministero Benedetto Roberti e i difensori di quindici imputati, ecco le pene: quattro anni di reclusione per Alex "Celi" Tiozzo Celi, 33 anni, di Chioggia; tre anni e 4 mesi per Marco Nordio, 32 anni, di Chioggia; tre anni per Lorenzo Dei Meneghetti, 37 di Chioggia, tra i gestori del Cocoloco (uno dei locali più noti di Sottomarina), tutti arrestati lo scorso maggio; tre anni per Sonny Marcon, 25, di Chioggia (per lui a maggio sono scattati gli arresti domiciliari); tre anni anche per Daniel Pagio Tiozzo, 34, di Chioggia; tre anni e 8 mesi per Giuseppe Azzaro, 55 anni, originario di Siracusa e residente ad Amsterdam, considerato l'intermediario che operava in Olanda, a suo tempo arrestato; tre anni per Alessandro Doati, 34, di Torreglia (già agli arresti domiciliari); cinque anni per Amine Mohammed Sidi Aatouf Idrissi, 30 anni marocchino (arrestato); otto mesi per Kerima Marangon, 29 di Chioggia; tre anni per Cristiana Morelli, 35, di Luvigliano di Torreglia; un anno e 10 mesi per Stefano Marangon, 39 di Chioggia (entrambi con divieto di dimora a Chioggia); tre anni per Lorena Scudellaro, 33, di Torreglia (agli arresti domiciliari). Hanno scelto il rito abbreviato, invece, Pasquale Creuso, 53 anni, di Montegrotto, ritenuto il capo della banda, il plupregiudicato padovano Luciano Rossin, il marocchino 26enne Reda Lyolussi, Paolo Costa, 43 anni di Taglio di Po, e il marocchino Jamal Hadir, 33 anni.
La banda è attiva fin dall'estate del 2012 quando importa in Italia anche 25, 30 chili di hashish alla volta. Il 24 agosto 2012 vengono sequestrati 27 chili di hashish e 430 grammi di cocaina, mentre finisce in manette Idrissi.
Poi il 21 dicembre scorso Alex Cieli Tiozzo e Valeria Naccari sono fermati al casello di Padova Est con 5 chili di hashish: lui viene arrestato, lei è sottoposta a una misura cautelare più lieve.
Cinque mesi più tardi un blitz dei carabinieri con elicotteri e cani antidroga nella zona di Chioggia chiude il cerchio nei confronti di chi tiene le fila dell'import-export illegale di droga e di chi collabora con il gruppo di spacciatori che sta cercando di riorganizzare le proprie fila.(g.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia