Coalizione Pd, slittano le primarie

Martellago. Si terranno domenica 7 aprile, firme dei candidati entro il 23 marzo

MARTELLAGO. Spostata di due settimane la data delle primarie di coalizione Pd, Impegno Comune e Idv di Martellago. La decisione è arrivata dopo la riunione del Pd di giovedì sera per permettere ai candidati di raccogliere con calma le firme necessarie e farsi conoscere dagli elettori, anche se la voce girava da qualche giorno.

Perciò niente domenica 24 marzo, come ipotizzato in un primo momento, ma domenica 7 aprile, la settimana successiva a Pasqua. I candidati del Pd dovranno presentare le 200 firme entro il 23 marzo e non il 16. Idv ha già detto che aderirà alla chiamata alle urne ma non proporrà nomi, mentre negli altri due gruppi di maggioranza la situazione è tutta in evoluzione. Dunque la scelta cadrà fra uno di Impegno Comune e gli esponenti del Pd.

Intanto per il partito di Bersan, Luigi Muffato, che nei giorni scorsi si era detto disponibile a partecipare alle primarie, previo un cambiamento del gruppo dirigente, ha fatto un passo indietro. Lo sosteneva il comitato Renzi, che adesso sta valutando altre ipotesi da presentare per il 7 aprile: domani dovrebbe essere il giorno chiave.

Per Impegno Comune, il gruppo dell’attuale sindaco Giovanni Brunello e che sta lavorando per un candidato unico, si dovrebbe avere la situazione più chiara dopo l’incontro di lunedì sera. La scelta tra i due assessori Serenella Vian e Gianni Vian sembra scartata, mentre si fa strada l’idea di una donna ma proveniente dalla società civile. Questo per quanto riguarda la maggioranza.

Dall’altra parte, si guarda con occhio attento alle mosse del Movimento 5 Stelle, che alle politiche di due settimane fa non solo ha ottenuto più del 30 per cento dei voti del Comune ma è diventato il primo partito. Gli attivisti restano abbottonati, ma per fine marzo dovrebbero comunicare il loro nome. Scontato che andranno da soli. In piene trattative pure l’attuale minoranza, a eccezione della Lega, che andrà da sola con Alberto Ferri, mentre la lista “Un comune per tutti” proporrà Moreno Bernardi.

Il Pdl si sta guardando attorno e tra gli interlocutori con cui parlare c’è il vicino di banco in Consiglio comunale Claudio Michieletto, della civica Gente Comune. C’è poi la lista Monti, assente nel parlamentino locale, ma che ha intenzione di entrare nella contesa elettorale anche se non è stato ancora stato ufficializzato alcun nome.

Alessandro Ragazzo

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