«Cloe, gli studenti sono stati bravissimi»
«La vicenda sta ritornando negli alvei istituzionali. Da parte nostra continueremo a gestirla come fatto fin dall’inizio, con prudenza e sensibilità».
È stata una settimana di bufera quella vissuta dall’Iis Scarpa-Mattei di San Donà, la scuola dove insegna Cloe, il 51enne professore di fisica che si è presentato in classe con addosso abiti femminili, rivelando la sua nuova identità. Ma, spenti i riflettori delle televisioni e dei giornali nazionali, stemperate le polemiche con l’assessore regionale Donazzan, adesso allo Scarpa-Mattei c’è voglia di tornare alla quotidiana normalità. Già ieri il clima a scuola era molto più tranquillo. E a rasserenare gli animi contribuirà sicuramente anche il lungo ponte dell’Immacolata, che solo mercoledì vedrà gli alunni ritornare sui banchi. «A meno che qualcuno non voglia aprire nuovi fronti, credo che la vicenda stia tornando nell’alveo delle normali discussioni che ci sono all’interno di tutti gli istituti», spiega il dirigente scolastico, Francesco Ardit, «da parte nostra continueremo a gestirla come prima, con prudenza e sensibilità. In questi giorni i ragazzi sono stati bravissimi. Hanno dimostrato un alto senso delle istituzioni, cosa che mi ha stupito positivamente. La scuola è tranquilla e l’attività va avanti. Dopo la burrasca, tutto dovrebbe tornare come prima. E speriamo finalmente di poter pensare alle iniziative natalizie».
A dir la verità, rimane ancora aperto il fronte dell’esito dell’ispezione disposta dall’Ufficio scolastico regionale, su richiesta dell’assessore Donazzan, la prima a denunciare pubblicamente il “caso Cloe”. Gli accertamenti eseguiti dall’ispettore Gianni Colombo sono coperti dal segreto d’ufficio e, prima di sapere se ed eventualmente quali provvedimenti saranno adottati, bisognerà attendere che la relazione finale sia ultimata e, quindi, valutata dalla dirigente scolastica regionale Daniela Beltrame. Anche in questo caso, se ne riparlerà probabilmente dopo il lungo ponte festivo.
Intanto anche da altre scuole superiori della città arrivano attestati di solidarietà nei confronti della professore Cloe. Un volantino, con l’hashtag twitter #iostoconcloe, è stato affisso all’esterno del liceo classico Montale. Qualcuno a penna ci ha aggiunto, però, un “non” davanti, a dimostrazione di come il tema continui a dividere la città, e in particolare gli studenti, tra favorevoli e contrari.
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