Clima politico infuocato: Jacopo Molina aggredito e insultato da alcuni giovani

VENEZIA. Jacopo Molina - candidato sindaco di area renziana alle primarie del Pd - è stato aggredito nella notte in campo San Polo, da una decina di giovani che lui individua "come inequivocabilmente dei centri sociali, anche se non ne conosco il nome". E' accaduto nella notte.
Il candidato, che proprio ieri ha presentato il suo programma, la racconta così: "Stavo tornando a casa verso mezzanotte, di ritorno dall'assembea dei dipendenti comunali che hanno occupato Ca' Farsetti. Io abito ai Tolentini, arrivato in campo San Polo, ho incrociato un gruppo di ragazzi. Una ragazza, per prima, mi ha gettato contro qualcosa, poi altri che erano con lei: cioccolata, vino. In un primo momento ho pensato a una goliardata, ma poi qualcuno mi ha gridato contro "Candidato sindaco del cazzo", "vai via o qua ti prendiamo a calci", "ieri al consolato tedesco, oggi a te". Non c'è dubbio che ce l'avessero con me, come candidato sindaco Jacopo Molina".
"Ho provato a dire "parliamone....", ma certo la situazione non era delle migliori: ad affrontarmi erano una decina di giovani sui 25 anni, e questo mi ha molto stupito, ma ce n'erano molti altri: ho preferito allontanarmi", prosegue Molina nel suo racconto, "la denuncia a questo punto è doverosa, però quello che più mi amareggia è che io ho incontri pubblici tutti i giorni, sono pronto a confrontarmi con chiunque: certo, ho una posizione ferma e critica verso i centri sociali, ma sono pronto a parlarne con tutti, in ogni momento, invece questa è stata un'aggressione vile".
Ecco il suo racconto su Facebook:

"Non esiste: non c'entriamo assolutamente nulla", la replica di Tommaso Cacciari, esponente storico dei centri sociali veneziani, "ieri notte eravamo tutti assieme all'assemblea dei comunali e nessuno lo ha aggredito. Certo, a san Polo è accaduto qualcosa, ma a Venezia centro sociali significa Laboratorio autogestito Morion e a Mestre Centro Rivolta e nessuno di noi ha fatto questa cosa. Naturalmente mi dispiace per quanto è accaduto a Molina, ma è stato qualcun altro: accusare i centri sociali genericamente è una manovra scorretta, da chi pensa di candidarsi a sindaco. Non si può fare campagna elettorale facendo accsue false ai centri sociali, ma bisogna fare punto sulla verità". Cacciari e Molina si sono sentiti telefonicamente e si incontreranno nel pomeriggio.
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