Claudio Seliziato, il carabiniere che aveva visto troppo

Claudio Seliziato
Claudio Seliziato
23.04.1978

CLAUDIO SELIZIATO
Deceduto

LUOGO: Malcontenta - Via della Stazione


Il Carabiniere Claudio Seliziato, residente a Mirano ma in servizio a Cordovado (Pordenone), ha solo 22 anni quando, alle 4.30 della notte del 23 aprile del 1978, insieme all’amico coetaneo Giuseppe Bortolato, viene brutalmente assassinato in una località dell’entroterra veneziano, con alcuni colpi di pistola al petto, in circostanze misteriose e sconcertanti. I cadaveri dei due giovani vengono ritrovati all’alba da alcuni operai turnisti della Montedison che si recavano al lavoro nella vicina zona industriale di Porto Marghera.


Il delitto non ha testimoni, solo alcuni abitanti delle case lì vicino sentono quattro colpi di pistola seguiti a distanza di qualche secondo da quinto colpo e poi il rumore di un’auto, di grossa cilindrata, allontanarsi a fortissima velocità, ma nessuno di loro ha il coraggio di aprire le finestre per paura. Il corpo del Carabiniere Seliziato viene trovato dagli investigatori intervenuti sul posto, riverso bocconi, pochi metri prima dell’ingresso di un’abitazione. Dalle ricostruzioni dei fatti emerge che il Carabiniere Seliziato aveva passato una serata con amici fino alle 3.30 del mattino, poi tutto diventa nebuloso, ma si fa strada il sospetto che avesse notato qualcosa che l’aveva insospettito.


Probabilmente aveva seguito un’auto fino in via Stazione a Malcontenta, poi era sceso dalla sua autovettura, dentro la quale aveva lasciato l’amico che lì viene ritrovato privo di vita, per identificare gli occupanti dell’auto fin lì seguita. Il suo tesserino di riconoscimento, tolto dal fodero di cuoio, verrà ritrovato in mezzo alla strada. Quello che succede da quel momento in poi nessuno lo sa, quasi sicuramente, come affermano i militi del nucleo investigativo, il giovane era capitato sulle tracce di alcuni elementi della mala locale, diventando magari testimone scomodo di qualche traffico illecito di armi o droga. I suoi assassini non sono mai stati identificati.
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