Clamorosa svolta: Susanna Lazzarini confessa anche l'omicidio Pamio

MESTRE. Clamorosa svolta in uno dei delitti che più hanno diviso Mestre.
Susanna Lazzarini - in carcere per avere ucciso il 29 dicembre scorso Francesca Vianello, una donna di 81 anni strangolata con un cordino per un debito di 100 euro - ha confessato anche l’omicidio di Lida Taffi Pamio, la donna di 87 anni strangolata nel suo appartamento di viale Vespucci il 20 dicembre del 2012.
Per la donna che era in carcere per quel primo omicidio, Monica Busetto, l’infermiera vicina di casa che si era sempre proclamata innocente ma che è stata condannata a 24 anni e 6 mesi di carcere, la Corte d'assise d'Appello ha disposto l'immediata scarcerazione.
Dopo l'omicidio Vianello, il Dna di "Milly" Lazzarini è entrato nella banca dati della Polizia scientifica: è saltato così fuori che era perfettamente coincidente con una traccia di sangue di "ignoti" ritrovata sulla scena del delitto Pamio: nella notte tra il 24 e il 25 febbraio, un lungo interrogatoro finito alle 5 del mattino , davanti alla pm Lucia d'Alessandro (che aveva seguito l'omicidio Pamio) si è concluso con la piena confessione dell'omicidio.
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