Città sporca. Veritas: "Colpa dei mercatini"

L'azienda dei rifiuti accusa gli ambulanti: "Hanno lasciato sporco ovunque. Abbiamo chiamato i vigili ma non è venuto nessuno"

VENEZIA. Monta la polemica dopo lo stato in cui il centro storico è stato lasciato nella domenica di Pasqua. Immondizie ovunque, specie nelle aree centrali della Strada Nuova e di San Bortolo, punti di passaggio obbligati per le decine di migliaia di turisti che si stanno riversando in queste ore in città. Sotto accusa Veritas, la multiservizi partecipata dal Comune che dovrebbe garantire la pulizia.


Veritas cerca di difendersi. «Di domenica non è prevista la raccolta rifiuti, eppure molte attività li hanno messi all’esterno», spiega l’azienda, «e certo non ha contribuito il fatto che i negozianti dei mercatini pasquali abbiano sbaraccato nella serata di sabato lasciando una montagna di rifiuti nonostante i regolamenti comunali prevedano che lo stato dei luoghi vada lasciato in perfetto ordine. Le nostre squadre hanno lavorato fino alle 21 e i nostri capisquadra hanno segnalato la cosa ai vigili, purtroppo senza riscontro». Per provarlo Veritas mostra le foto fatte dai propri capisquadra che attestano lo stato dei luoghi alla chiusura dei mercatini e la conseguente richiesta d'intervento dei vigili urbani.


Le squadre di Veritas alle 21 hanno smontato e i cumuli d’immondizia ancora presenti sono stati lasciati dove si trovavano, una situazione che ha spinto molti turisti alla ricerca di uno dei sempre più rari cestini dei rifiuti, a gettare cartacce, lattine e bottiglie per strada. In breve i cumuli sono stati sparpagliati ovunque mentre altri di nuovi se ne formavano. Di certo non un bel biglietto da visita per una città turistica.
«Abbiamo cercato di aumentare le squadre di svuotamento rifiuti», continua Veritas, «e quelle di spazzamento, ma con questo numero di prsenze non è certo facile». (u.d.)


 

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