«Città sempre più nel degrado» Sicurezza, la Lega contro Cereser

Sicurezza ancora in primo piano dopo arresti e denunce delle baby gang. I tre giovanissimi bloccati dai carabinieri dopo il furto in un negozio della zona commerciale avevano reagito a calci e pugni contro il gestore in via Trasimeno. I tre erano volti noti alle forze di polizia per altri episodi di violenza in centro. Episodi sono accaduti in svariate occasioni anche nei pressi di pubblici esercizi del centro.
«I controlli sono stati intensificati», ha detto il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Luigi Trevisiol, «e da tempo anche la cittadinanza se ne è accorta. I controlli proseguiranno per non abbassare mai l’attenzione anche grazie ai controlli di vicinato».
Il segretario della Lega, Alberto Schibuola, non è d’accordo: «San Donà è sempre più nel degrado e non c’è solo ad esempio il palazzo Ater di via Mazzini. Pensiamo alle case abbandonate di via Marconi, viale Primavera, di Mussetta di Sopra, frequentate da sbandati di ogni risma. Eppure l’amministrazione continua a dire che è tutto sotto controllo». Nella discussione si inserisce anche il vicegovernatore Gianluca Forcolin. «C’era bisogno del decreto Minniti per svegliare il sindaco Cereser dal torpore nel quale vive in materia di sicurezza in città?», si chiede, «leggo con imbarazzo che grazie a questo decreto si potrà ora ricorrere al cosiddetto “Daspo urbano” e quindi verificare su segnalazione dei cittadini determinati locali pubblici o zone critiche della città. Io penso che un sindaco debba in ogni momento, indipendentemente dai decreti, vigilare sulla propria città, mandando la polizia locale, in coordinamento con le forze dell’ordine, a chiudere ogni possibile fonte di insicurezza e pericolo per il proprio territorio. Ricordo di anziani che mi hanno chiesto di intercedere con la polizia locale per i continui furibondi litigi tra extracomunitari in via Mazzini o il degrado in alcune palazzine di via Marconi. Ebbene caro sindaco», conclude rivolgendosi a Cereser, «per queste situazioni così estreme non serve il ministro Minniti, a volte basta un buon muratore che barrichi gli ingressi dei fabbricati, mandi altrove i delinquenti e faccia dormire sonni tranquilli ai cittadini sandonatesi che molte volte hanno solo la sfortuna di avere, loro malgrado, vicini di casa che non meritano di restare in un paese civile».
Giovanni Cagnassi
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