Città metropolitana, Orsoni: «Sfida importante». Ma Zaia dice no
VENEZIA. La riunione della Commissione consiliare Città Metropolitana, presieduta dal consigliere Cesare Campa, alla presenza del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha accolto alcuni parlamentari eletti nelle circoscrizioni del Veneto - i senatori Patrizia Bisinella, Mario Dalla Tor, Giorgio Santini e i deputati Marco Da Villa, Andrea Martella, Michele Mognato, Enrico Zanetti - per avviare un confronto in merito al percorso di istituzione del nuovo ente. «Un esperimento che deve essere fatto tutti insieme - ha evidenziato Orsoni - una nuova costruzione che deve partire dalle vere esigenze di governo di una realtà importante, che si sviluppa attorno a Venezia, ma che coinvolge un’importante area vasta comprendendo i territori di Padova e Treviso».
«Non è solo la modernità a chiedere di costruire una più corretta ed efficiente governance dei territori, ma lo chiedono anche i cittadini - ha aggiunto Orsoni -. La Città Metropolitana è una sfida importante per il Parlamento, che deve assumere le decisioni, ma è una sfida che coinvolge anche e soprattutto la Regione. La Regione Veneto non deve perdere questa occasione, quella di essere parte attiva in questo progetto. Senza un coordinamento anche con la Regione, questo processo rischia di essere zoppo».
«Vi chiedo - ha concluso il sindaco di Venezia rivolgendosi ai parlamentari - un aiuto importante per andare avanti tutti insieme, senza divisioni, verso la costruzione di una nuova e migliore architettura per la gestione della cosa pubblica».
«La Commissione consiliare Città Metropolitana - ha concluso al termine della seduta il presidente Campa - prende atto dell’impegno della quasi totalità dei parlamentari veneti ad agire in ogni sede per consentire la realizzazione del nuovo ente e auspica che venga adottato nel più breve tempo possibile il provvedimento per l’istituzione della Città Metropolitana al fine di porre in atto tutte le azioni necessarie alla operatività del nuovo ente territoriale entro le scadenze fissate per legge».
Zaia: "Meglio Venezia città-stato". “La vera occasione per noi non è la PaTreVe, che rischia di essere l’ennesimo carrozzone inutile e dispendioso, l’alternativa al centralismo è fare la "città-stato" di Venezia”. Lo afferma il Presidente del Veneto, Luca Zaia. "Solo attraverso una vera autonomia ai nostri territori Venezia, in quanto vera capitale del Veneto, potrà godere di un reale federalismo fiscale per aiutare lo sviluppo dei territori”, aggiunge il governatore
“Solo così, consentendo ai veneti di gestire le proprie risorse con la virtuosità che hanno saputo e sanno dimostrare – ha concluso Zaia –, anche i comuni, grandi e piccoli, godranno di maggiori risorse e snellezza operativa”.
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