Città metropolitana, 36 sindaci riuniti a Venezia

VENEZIA. Trentasei dei quarantaquattro sindaci dei Comuni della Provincia di Venezia hanno partecipato, questa mattina, alla riunione convocata a Cà Corner dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, per avviare le procedure per lo studio dello Statuto della Città metropolitana eleggendo la Conferenza statutaria e il Consiglio metropolitano. Il rinvio delle elezioni in questione a dopo la tornata elettorale amministrativa di fine maggio («soluzione che mi sembra abbastanza naturale, anche se vorrei che fosse condivisa da tutti, rinviandola ai primi di luglio»), l'accorpamento delle elezioni di Conferenza e Consiglio in un'unica occasione e le modalità di impostazione dello Statuto (riguardo alle quali ha definito «assolutamente opportuno un apporto della politica anche nella prima fase di predisposizione, creando una squadra mista tecnico-politica, dove far confluire le esigenze delle realtà territoriali») sono stati i punti nei quali Orsoni ha riassunto il senso della convocazione. «Iniziamo a lavorare - ha introdotto il proprio intervento il sindaco di Venezia - trovandoci di fronte una normativa non esaltante dal punto di vista tecnico-giuridico, in quanto presenta molte lacune, che è nostro onere andare a colmare, nella logica formativa di un nuovo modo di amministrare. La sfida da affrontare è quella di individuare i modelli di gestione, perchè è uno dei temi principali che sarà attribuito allo Statuto».
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