Cisalfa chiude e svende tutto

Dopo Natale se ne va dal centro commerciale Le Barche
Il centro commerciale Le Barche
Il centro commerciale Le Barche
 
Cisalfa chiude e svende tutto. Continua a cambiare la geografia del commercio e questa volta ad andarsene è un'attività grossa, che a Mestre esisteva da tempo all'interno del centro Le Barche. Il colosso del «tutto per lo sport» abbandona il quinto piano del centro. In questi giorni il «passaparola» si è diffuso velocemente, all'interno è rimasto poco. Più di qualcuno in un primo momento pensava si trattasse di una di quelle «svendite» travestite da «rinnovo dei locali», un po' camuffate.
 In un primo momento i clienti manco ci hanno fatto caso. «C'è il 20-30 per cento di sconto, i saldi non sono ancora iniziati, sarà un'anticipazione», hanno pensato in molti. Invece poi, chiedendo alle commesse, è emersa la verità: «No no, chiudiamo proprio, ancora poche settimane e qui non ci saremo più».  A quel punto è iniziata la corsa alle compere a prezzi scontati di tute da ginnastica, scarpe da tennis, costumi. Domenica era caccia agli sci, agli scarponi, agli articoli da montagna, vista la stagione. I più fortunati trovano la taglia perfetta.  Gli sconti variano dal modello, più o meno nuovo. Di Cisalfa ce n'è un altro, all'interno del centro commerciale Valecenter di Marcon, affollatissimo da quando la società Sonae Sierra l'ha ripreso in mano rivoltandolo come un calzino e aprendo ben 120 negozi.  Rimanendo a Mestre però, è forte per tutti la concorrenza di Decathlon, che forse ha influito nella scelta di levare le tende.  L'attività chiuderà definitivamente i battenti tra il 15 e il 20 gennaio, ma tra un mese non ci sarà praticamente più nulla da comperare, visto che di mezzo ci sono le festività natalizie.  «Effettivamente chiude - spiega il direttore delle Barche Francesco Giusto - ma ci siamo messi in moto e ci sarà un rapido cambio di operatore. Il nuovo venderà una merceologia diversa, sarà un settore legato all'elettronica, non possiamo ancora rivelare il nome: un marchio noto e molto innovativo che prevediamo abbia un forte impatto a Mestre». Sulle motivazioni della chiusura il direttore non si sbottona: «L'attività non andava così male, anzi, ma evidentemente non rispondeva ai target che si era prefissato il marchio. Il contratto era in scadenza e Cisalfa ha preferito andarsene, è stata una scelta sua». Dal canto suo però, il centro Le Barche aveva chiesto un rinnovo del locale: «Volevamo qualche cosa di più nuovo e migliore. Il mercato sembrava difficile, invece abbiamo trovato dopo poco. Una volta uscito Cisalfa, aprirà il cantiere. Cercheremo di tenere chiuso il meno possibile, in un mese dovremmo essere pronti». L'idea sarebbe quella di creare una sorta di «intershop» tra l'ex Cisalfa, con il nuovo negozio che subentrerà, e la Feltrinelli, in modo che, grazie a delle scale mobili, ci si possa spostare da uno store all'altro. Una cosa un po' particolare. «Anche la sede di Antenna 3 è uscente - conclude - ma stiamo vedendo se riusciamo magari a trovare una soluzione all'interno della nuova attività». Il Centro, insomma, promette di cambiare pelle per catalizzare nuovi clienti.

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