Circonvallazione chiusa protestano i residenti

Quarto. Segnaletica stradale già predisposta, ultimate le rotonde e l’asfaltatura Automobilisti e camionisti non sanno dove andare e finiscono in via Colombera

QUARTO D’ALTINO. La segnaletica è già tutta predisposta, peccato che la circonvallazione est di Quarto sia ancora chiusa al traffico. E così, arrivati all’altezza della rotonda, automobilisti e camionisti non sanno più dove andare e finiscono in via Colombera, che, però, è una stradina di campagna a uso dei residenti. Il risultato sono le continue manovre azzardate dei conducenti, che cercano di girarsi per tornare indietro, e le proteste dei residenti, che non sanno più con chi prendersela. In passato chi abita in zona si era opposto alla realizzazione della circonvallazione est. Ma, visto che ormai l’opera è stata realizzata, ora i residenti di via Colombera ne chiedono l’immediata apertura, così almeno da sgravare dai pericoli la loro viuzza.

«La circonvallazione est non è ancora stata aperta, nonostante la strada sia pronta da tempo», denunciano i residenti, «hanno fatto pure l’asfaltatura e le due rotonde di congiunzione, quella con via Colombera e quella sulla provinciale per Trepalade, sono percorribili e pure già illuminate».

Nei giorni scorsi anche l’assessore alla viabilità Radames Favaro aveva lanciato un appello a Veneto Strade, chiedendo che la bretella venga aperta quantomeno prima di Pasqua. Secondo alcune voci l’apertura potrebbe avvenire a fine marzo. Nel frattempo, però, i residenti sono alle prese con la situazione kafkiana della segnaletica. «I cartelli sono già stati posizionati e non sono stati neppure coperti», denunciano gli abitanti, «gli automobilisti vedono sui segnali l’indicazione Jesolo, mare e aeroporto. Tutti imboccano il primo tratto, appena usciti dalla tangenziale. Ma, quando arrivano all’altezza dell’innesto della circonvallazione est, si trovano davanti la strada sbarrata. E così, sbagliando, finiscono in via Colombera e poi non sanno come girarsi. Noi eravamo molto contrari a quest’opera. Ma, visto che ormai è stata realizzata, chiediamo che la bretella sia aperta. E, se non la possono aprire, almeno speriamo che non venga lasciata scoperta la segnaletica, che induce in errore un sacco di automobilisti, con pericolo per chi abita in via Colombera, in particolare per i bambini».

A novembre un camion, nel tentativo di girarsi, era finito a “cavallo” del fossato che costeggia i campi. Le famiglie chiedono che la segnaletica sia temporaneamente coperta oppure che sia posizionato un cartello che indichi la strada chiusa.

Giovanni Monforte

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