Cinque venditori abusivi ammassati in 15 metri quadrati

Ca’ di Valle. Operazione interforze di carabinieri e polizia locale in tre appartamenti di un condominio Mancata comunicazione della dichiarazione di ospitalità: 8.000 euro di multa ciascuno ai proprietari

CAVALLINO. Ammassati in cinque sui letti a castello di un cucinotto di 15 metri quadri, superficie abitabile sulla quale la legge ammette un solo occupante. È solo una delle situazioni limite riscontrate nel blitz interforze scattato ieri mattina per intercettare il commercio abusivo prima che arrivi sulle spiagge affollate di bagnanti. L’operazione, partita da una segnalazione di residenti, ha preso di mira un condominio di Largo Europa nella frazione di Ca’ di Valle, mettendo in campo una task force di 9 agenti, fra carabinieri e polizia locale, che ha rastrellato tre appartamenti di 80 metri quadri, ciascuno contenente 12-15 posti letto, in maggioranza occupati da venditori ambulanti, ma anche lavapiatti e impiegati in lavori di manovalanza all’interno di camping del litorale. La metratura di questi appartamenti secondo il regolamento di polizia urbana potrebbe essere abitata al massimo da 7 occupanti. In tutto sono stati identificati 23 domiciliati di origine bangladese e senegalese, tutti in regola con il permesso di soggiorno, ma non per la comunicazione della dichiarazione di ospitalità obbligatoria per ciascun occupante, in quanto molti di questi non erano stati dichiarati.

Per questo ai proprietari dell’immobile e al locatario, sono state contestati circa ottomila euro di sanzioni per le violazioni del regolamento di polizia urbana per il soprannumero degli occupanti gli appartamenti e per la mancata comunicazione della dichiarazione di ospitalità. A coordinare le operazioni congiunte il comandante dei carabinieri di Cavallino-Treporti, Cosimo Sorice, che ha compiuto gli accertamenti sui permessi di soggiorno, e il comandante della polizia locale, Dario Tussetto, che si è concentrato sulla rilevazione del sovraffollamento.

«In due appartamenti», hanno spiegato gli autori del blitz, «sono stati identificate rispettivamente nove persone presenti, sebbene vi fossero 12 e più posti letto, mentre in uno sono state identificate 7 persone. All’interno delle abitazioni sono state rinvenute merci contraffatte e non». Fra i prodotti destinati al commercio sequestrati 18 orologi, 35 borse, 233 occhiali di varie marche.

«Complessivamente», hanno aggiunto, «sono state asportati circa 1.500 oggetti di varia tipologia merceologica, presumibilmente destinati alla vendita sulle spiagge». Un’azione importante caldeggiata dall’amministrazione. «Come sindaco», commenta il primo cittadino Roberta Nesto, «preferisco un’azione mirata di prevenzione che già lo scorso anno ha dato buoni frutti».

Francesco Macaluso

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