Cinquantenne distrugge l’auto della ex
SPINEA. Distrugge l’auto della ex, poi la cosparge di benzina per incendiarla. Aveva le idee chiare un uomo sulla cinquantina, del posto, che mercoledì sera, in via Pastrengo, tra il Villaggio dei Fiori e via Capitanio, è arrivato in furgone e una volta sceso, con fare risoluto, è passato direttamente ai fatti, prendendo di mira la ex compagna con cui, pare, la storia era appena finita ed evidentemente anche in malo modo. Individuata l’Audi A4 della donna parcheggiata in strada, non ha esitato prima a danneggiarla, poi a cospargerla di combustibile per appiccare il fuoco. È stato fermato in tempo dai pompieri di Mestre e dai carabinieri di Spinea chiamati sul posto dai residenti. Ma sono stati minuti di ansia per il quartiere.
Mancano pochi minuti alle 21 di mercoledì quando alla centrale operativa dei carabinieri di Mestre arriva la chiamata. Gli abitanti di via Pastrengo parlano di una furia che, in strada, sta distruggendo i vetri della berlina parcheggiata davanti alla casa della donna. Ma ciò che più preoccupa è quella tanica di benzina arancione che l’uomo ha appoggiato sulla cappelliera del bagagliaio dell’automobile, pronto, forse, a cospargere tutto di liquido infiammabile o addirittura ad andare oltre, dandosi fuoco assieme alla vettura. Dalla centrale operativa viene subito inviata una pattuglia dei carabinieri di Spinea e insieme vengono attivati anche i vigili del fuoco di Mestre, nel caso l’uomo dia forma alla sua folle azione prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. La presenza sul posto di quella tanica accelera non poco l’intervento. Le squadre partono subito e arrivano sul posto in pochi minuti, poco dopo le 21, quando la pattuglia dei militari di Spinea è già sul posto.
Nel frattempo l’uomo ha avuto il tempo di danneggiare seriamente l’Audi, mandando in frantumi finestrini e fanali anteriori. A detta di chi è uscito in strada richiamato dal frastuono dei vetri finiti in briciole, l’uomo pareva una furia indomabile. Quando sul posto sono arrivate le forze dell’ordine e gli uomini del 115, l’uomo si stava girando attorno alla macchina in stato confusionale e con fare ancora minaccioso, con la tanica di benzina a due passi, pronto a completare l’opera.
È stato fermato giusto in tempo e accompagnato in caserma. Alla fine i pompieri non sono nemmeno intervenuti, limitandosi a mettere in sicurezza il contenitore di combustibile. Anche la donna, comprensibilmente sotto choc per l’accaduto, è stata inviata a presentarsi in caserma e sporgere denuncia contro l’ex, che ora rischia conseguenze penali. L’aggressione, che per fortuna ha coinvolto la donna solo psicologicamente, è avvenuta proprio nel giorno in cui si celebrava la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e in una città, Spinea, che all’appuntamento ha riservato numerose iniziative e spunti per riflettere su un fenomeno che spesso si materializza proprio attraverso minacce, intimidazioni e aggressioni psicologiche ancor prima che fisiche.
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