Cinquanta profughi dalla scorsa notte alla colonia marina
BIBIONE. Ancora profughi nella colonia marina di Bibione Pineda, la Beato Pio XII gestita dal Centro Italiano Femminile di Venezia. Si tratta dell'arrivo più consistente di extracomunitari in un solo giorno da quando è scoppiata l'emergenza legata alle rivolte della primavera araba e al virus ebola. La scorsa notte ne sono arrivati 50, provenienti da Siria e Palestina. In tempo di crisi l'arrivo di nuovi profughi suscita sempre un po' di disappunto, non solo consensi, specie nelle località turistiche.
Il mese scorso era nata una polemica tra l'opposizione extraconsiliare, capeggiata dal responsabile di Fratelli d'Italia ed ex sindaco Giorgio Vizzon, e il vicesindaco della località sanmichelina, Gianni Carrer. In questa circostanza, invece, i profughi sono stati accolti senza alcuna ruggine da parte degli amministratori. Dopo le operazioni di identificazione, avvenute nei locali della questura veneziana, i 50 profughi sono giunti a Portogruaro, e da qui scortati dalla polizia del locale commissariato fino a Bibione. Per loro la località veneziana è solo una tappa intermedia, utile per organizzarsi in vista di una nuova partenza, verso luoghi dell'Europa centrale. (r.p.)
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