Ciclisti contro un’auto, uno è grave
MARCON. Sono rimasti sull'asfalto una chiazza di sangue e i cerchi di gesso disegnati dai carabinieri, a testimoniare l'incidente accaduto ieri pomeriggio in via Valli di Valsanzibio, che ha mandato in ospedale tre corridori impegnati in una gara ciclistica amatoriale disputatasi ieri pomeriggio, mentre un altro ferito è stato medicato sul posto. Ad avere la peggio nello scontro frontale con una Volvo accostata al ciglio del rettilineo distante alcune centinaia di metri dalla rotatoria della zona artigianale della frazione, è stato Bruno Chinellato residente a Marcon, iscritto alla Asd Gruppo Ciclismo Marcon e partito per disputare la gara con il pettorale 224.
L'elisoccorso ha trasportato il ciclista sessantenne al pronto soccorso dell'ospedale di Padova, ricoverandolo in area rossa vista la gravità delle condizioni. In ospedale, ma in quello di Monselice, sono finiti anche il numero 214 Fabio Borsato del Team Bertoldo di Massanzago che lamentava dolori ad una spalla e ad una gamba, il torregliano Ilvo Munegato dell'Asd Le Terme per le abrasioni al viso e al corpo riportate cadendo, mentre Sergio Righetto dell'associazione ciclistica Stra Alpe ha riportato solo contusioni. I feriti stavano partecipando al Gran Premio Sant'Eusebio, prima tappa del Giro della Provincia, organizzato dall'associazione sportiva Pantarei di Salboro sotto le insegne dell'Acsi Ciclismo. Gli iscritti alla gara erano 242 e hanno dovuto coprire per cinque volte un percorso lungo una decina di chilometri. Dopo più di un'ora di corsa, proprio quando il gruppo che inseguiva i dieci corridori in testa alla gara si stava apprestando a lanciare la volata finale, a circa ottocento metri dal traguardo è avvenuto lo scontro. La maggioranza dei corridori è riuscita a schivare l'auto parcheggiata con a bordo padre, madre e figlioletto di tre mesi, ma alcuni partecipanti alla volata non ce l'hanno fatta e sono finiti contro il cofano dell'automobile scheggiando il parabrezza e rovinando pesantemente a terra. Subito sono stati chiamati l'elicottero e le ambulanze. Per consentire le operazioni di soccorso, i rilievi dei carabinieri, l'intervento del carro attrezzi per portare via la macchina, la gara è stata sospesa per circa tre quarti d'ora. Probabilmente l'auto protagonista dell'incidente si era immessa in via Valli durante lo svolgimento della corsa proveniendo da una delle vie laterali, e la scorta tecnica ha detto al conducente di parcheggiare per consentire il passaggio dei corridori.
La gara per le altre categorie è poi ripresa, ma si sono verificate altre due cadute e i ciclisti coinvolti hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari per escoriazioni o ferite sanguinanti riportate sbattendo per terra il viso. Per l'accaduto, ovviamente ci sono stati dei rallentamenti del traffico.
Piergiorgio di Giovanni
(ha collaborato
Lamberto Fasolo)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia