Ciclista investita, l’assicurazione non paga

Cavallino. L’anziana sta attraversando la strada sulle strisce quando è stata travolta da una moto

CAVALLINO. Viene investita in bici sulle strisce pedonali da una moto di grossa cilindrata, ma la compagnia di assicurazioni della controparte non la risarcisce costringendola alla causa. A motivare il diniego l’attribuzione di responsabilità perché attraversava la strada in sella alla bici. Quindi zero euro di risarcimento, nonostante la dinamica chiara, una brutta frattura a un femore, un intervento di osteosintesi con chiodo endomidollare, lunghi periodi di ricovero ospedaliero al civile di Venezia e ora il profilarsi di un intervento di artoprotesi per un danno biologico permanente stimato dal medico legale di parte del 15%.

L’assicurazione non ha riconosciuto neppure il concorso di colpa durante la trattativa stragiudiziale del consulente Riccardo Vizzi di Studio 3A, la società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità civili e penali che ora si prepara a fare causa. La protagonista dell'incidente è una 74enne di Cavallino-Treporti, che il 19 ottobre del 2014, alle 10.30 del mattino, stava percorrendo in bicicletta la ciclabile lungo via Fausta nei pressi del cimitero di Cavallino. Secondo il suo racconto: giunta alla fine della pista, si apprestava ad attraversare la strada sulle strisce e, guardando a destra e a sinistra senza scorgere l’arrivo di veicoli, iniziava l’attraversamento fino alla linea di mezzeria quando ha sentito il rombo di una moto proveniente da Jesolo.

Neanche il tempo di rendersi contro di cosa stava accadendo che, dopo un colpo violento, si è ritrovata a terra investita da un centauro 38enne di San Donà alla guida di una moto Bmw. Il motociclista è stato multato dalla polizia locale per la violazione dell'articolo 141, comma 2 del Codice della Strada, “per non essere stato in grado di arrestare tempestivamente il veicolo che conduceva in presenza di un ostacolo prevedibile”, ma Studio 3A sarà costretto a fare giustizia solo in causa.

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