Ciclabile Vega-Venezia cantieri finiti entro l’estate

Firmato il contratto con la Rossi Renzo costruzioni, si parte nel mese di marzo Il bici park verrà realizzato al Tronchetto. Progettato il raccordo con S.Giuliano
Di Mitia Chiarin

MESTRE. La promessa ora è messa nero su bianco. «Entro questa estate si potrà raggiungere Venezia in bicicletta in tutta sicurezza», annuncia il Comune.

È stato infatti firmato lunedì il contratto e il verbale di inizio lavori tra il Comune e la ditta Rossi Renzo Costruzioni Srl (la stessa che ha riqualificato Riviera XX Settembre) per la costruzione della nuova pista ciclabile, lunga 2 chilometri e mezzo, che collegherà la stazione ferroviaria di Porto Marghera e il vicino Parco Tecnologico Vega con il ponte della Libertà e quindi il centro storico di Venezia. L'opera prevede una spesa di 645.000 euro.

«È un impegno assunto all'inizio del mandato dalla giunta», precisa l'assessore alla mobilità Renato Boraso «ed entro l'estate inaugureremo questo importante collegamento ciclabile, che da Mestre porta a Venezia. Si è aggiudicata la gara un'impresa che, salvo imprevisti, garantirà l'inizio dei lavori entro la primavera e una loro conclusione certa. In primavera al Tronchetto, sotto la stazione del People Mover, verrà sistemata un'area di 2.000 metri quadri dove sarà realizzata un'area di sosta per bici e motociclette.

In terraferma, invece, i ciclisti potranno contare sul bici park attrezzato di piazzale Cialdini». La collega, responsabile dei Lavori Pubblici, Francesca Zaccariotto spiega che si tratterà di una «pista sicura e illuminata che si inserisce in un percorso che, dall'Isola del Tronchetto, lungo il ponte della Libertà, arriva sino a Piazza Ferretto. Un sostegno importante alla mobilità sostenibile da e per Venezia, con attenzione alla riduzione del traffico e degli inquinanti».

Il percorso, stando al progetto, parte dal sottopasso ciclopedonale esistente presso la stazione di Porto Marghera, attraversa un tratto di viabilità interna all'area privata del Vega, utilizza un pezzo di pista realizzata con i lavori del padiglione Expo su via Pacinotti e prosegue «con sezione costante pari a 2,5 metri lungo tutta la banchina di via dell'Elettrotecnica e via dei Petroli, svolta in via dell'Idraulica, dove invece corre a lato strada, al di là del fosso di guardia sopra una massicciata di nuova realizzazione, fino a congiungersi con la nuova pista ciclabile sul ponte della Libertà».

Per i ciclisti di Venezia e Mestre è un sogno, atteso da anni, per muoversi senza rischiare la vita. Previsto anche il collegamento con il parco San Giuliano: la giunta Brugnaro ha approvato prima di Natale il progetto di fattibilità per prolungare il percorso di altri 660 metri, partendo dalla pista di via Torino e, scavalcando il canal Salso con una nuova passerella ciclabile (quella che è richiesta anche da Ca’ Foscari) costeggia l'ingresso di forte Marghera e arriva fino alla pista di viale San Marco e da qui al parco.

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