Ciak si gira “Leoni”: per un giorno Villa Salus è un set
VENEZIA. Una sessantina di persone al lavoro, cinque tir di materiale parcheggiati nel giardino e attori sul set per mezza giornata. Villa Salus ha aperto ieri le porte a “Leoni”, il film che si sta girando da due settimane e mezzo nel Trevigiano e che verrà con ogni probabilità presentato alla prossima Mostra del cinema di Venezia. Una pellicola finanziata dalla Regione, che vede al lavoro la Csc Production di Roma, società impegnata nella realizzazione di sole opere prime (in questo caso il regista Pietro Parolin)con gli ex allievi della Scuola nazionale del cinema.
Per la prima volta il cinema entre nell’ospedale mestrino grazie alle ottime condizioni di lavoro offerte da Villa Salus: nessun problema ai pazienti della clinica e parcheggio ampio per i mezzi della produzione. Dopo i sopralluoghi fatti in precedenza, ieri mattina la troupe e le attrezzature sono arrivate a destinazione. Tanti giovani al lavoro per far sì che tutto fosse perfetto. Due sole le stanze occupate per le riprese, al secondo piano nel reparto di Chirurgia. Un separé divideva l’ambiente medico da quello cinematografico, con gli addetti del film ligi a fare meno rumore possibile per non disturbare medici, infermieri e pazienti che, tuttavia, una sbirciatina ogni tanto la davano.
Rapidi ed efficienti, i ragazzi della Csc hanno allestito e smontato tutto entro la mezzanotte, mentre i protagonisti Piera Degli Esposti e Neri Marcorè hanno girato le loro scene: l’attore, annunciato in scena verso le 19, in realtà ha iniziato a girare poco dopo le 17, prestandosi alle foto ricordo con alcuni fans. «Abbiamo visto varie altre location, ma questa è risultata la migliore, anche perché il direttore di Villa Salus e il personale si sono dimostrati molto disponibili», spiega l’organizzatore Elio Cecchin. «Con il film siamo al giro di boa e la difficoltà è nel dover cambiare continuamente luogo per le riprese, senza aver molto tempo per preparare le scene. Si tratta di una commedia all’italiana, non un cinepanettone. Una commedia brillante e senza volgarità che mostra pregi, vizi e difetti degli italiani».
È la storia di Gualtiero (Neri Marcorè, ndr), primogenito di una famiglia aristocratica trevigiana che si trova nel bel mezzo della crisi economica e cercherà di uscirne con un progetto legato alla produzione di crocefissi in plastica riciclata. Ne succederanno di tutti i colori e finirà a Villa Salus per i postumi di una esplosione. «Raccontiamo il territorio senza criticarlo», conclude Cecchin. Tanta la curiosità a Villa Salus, compresa quella delle suore mantellate che gestiscono la struttura, ieri sempre pronte a seguire da vicino le riprese. «Questa presenza fa piacere e ci onora», ammette Mario Bassano, direttore generale vicario di Villa Salus. «Abbiamo messo a disposizione alcune delle nostre figure professionali, nessun disagio, anzi: tutti hanno dato volentieri una mano proprio per la peculiarità dell’occasione».
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