«Ci incateneremo contro la giunta grillina»
MIRA. «Invitiamo tutti i cittadini di Mira a partecipare alla manifestazione di protesta che si terrà venerdì 14 giugno alle 9 davanti al municipio.
In quella occasione ci incateneremo a centinaia per protestare contro il livello di paralisi in cui è precipitato il Comune di Mira dopo un anno di giunta grillina». A fare questo appello sono Guerrino Manente e Luigi De Gobbi, creatori del gruppo Facebook.”Li abbiamo visti da vicino non voteremo Movimento 5 Stelle”. Con loro ci saranno anche diversi esponenti di Pd e Pdl mentre cominciano ad arrivare pesanti prese di posizione da parte della lista “Mira fuori del Comune”, che con i grillini aveva tenuto finora un atteggiamento accomodante.
Amministrazione. Le gatte da pelare finora capitate alla squadra capitanata dal sindaco Maniero in un anno di amministrazione sono molte. Pd e Pdl accusano il sindaco e la giunta di immobilismo. «Ci sono 250 loculi pronti», dice il consigliere del Pdl e assessore al lavoro provinciale Paolino D’Anna, «da gennaio per il cimitero di Oriago e finora non sono stati sbloccati.
È cominciato il triste balletto dei defunti da un cimitero all’altro. Nessuno ci dice cosa intende fare».
Ha perso la pazienza anche Mattia Donadel della lista Mira Fuori del Comune. «La proroga della convenzione che affida alla municipalizzata Seremi», dice, «la gestione dei servizi mensa e farmacie comunali sta per scadere, ma dall’amministrazione ancora nessun segnale: Mira Fuori del Comune presenta un’interpellanza urgente. Seremi, società partecipata dal Comune di Mira per il 51% e da Camst per il 47%, è una delle realtà produttive più importanti del territorio con 114 dipendenti che gestisce sia le farmacie comunali, sia la ristorazione per le scuole comunali, due servizi molto importanti per la comunità».
Il Pd, dal canto suo, si chiede che fine abbia fatto il nuovo distretto sanitario, che doveva essere realizzato in via Oberdan a Mira Taglio e la casa di riposo in via Boldani, paralizzata da mille pastoie burocratiche. «Restano ancora da firmare le convenzioni con le società sportive», accusa l’ex consigliere Fabio Zanchetta. Rischiano di chiudere per dissesto finanziario».
Grane politiche. «Nell’anno di gestione Maniero», dice Gabriele Bolzoni del Pd, «come non ricordare la vicenda dell’ex assessore Robetta Agnoletto, defenestrata, e del mancato rimpasto di giunta. E poi il mantenimento del gettone di presenza».
Alessandro Abbadir
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