Chiuso il Moon club di Mirano, la rivolta viaggia su Facebook

Alle raccolta firme dei residenti contro i rumori notturni, i giovani rispondono con un gruppo du Facebook
Dopo un solo mese di danze, il
Moon club
di Mirano - un po' discoteca, un po' club live - è già chiuso. Perentorie due ordinanze del Comune che impongono la sospensione immediata dell'attività del circolo Arci, aperto il 16 ottobre scorso. L'ordine di chiusura è stato notificato al titolare Roberto Faggian: tutte le serate già programmate sono state spostate in altri locali del circuito.




Il Comune contesta la mancanza dei requisiti minimi di agibilità del locale: mancherebbero i titoli per rilasciare l'autorizzazione. Lo staff del
Moon
non è rimasto a guardare. Già partita una raccolta firme tra gli iscritti al club per chiedere al Comune di non fermare la musica: le adesioni si raccolgono anche su Facebook, dove di solito corre la pubblicità dei concerti in programma settimanalmente nel locale di via Villafranca e dove adesso è nato il gruppo denominato «Comitato contro la chiusura del
Moon club
».


I giovani vogliono così rispondere anche alle 148 firme raccolte dai residenti del posto, scesi in guerra contro il nuovo inquilino della loro via, colpevole a loro dire di creare disturbo fino a notte fonda. In un'ora dall'apertura del gruppo in internet, hanno già aderito in 200. Faggian e i suoi hanno però anche dato mandato agli avvocati di far partire le pratiche per un ricorso al Tar contro la decisione del Comune.

Intanto il gestore ha chiesto e ottenuto un incontro con alcuni assessori per cercare di raggiungere un accordo. Alla riunione hanno partecipato anche due rappresentanti dei residenti.


«Ci hanno spiegato che le ordinanze sono temporanee _ spiega Faggian _ e si è aperto un tavolo di trattativa». «Se si adegueranno _ replica l'assessore al Commercio Enrico Baschiera _ potranno riaprire, ma nel rispetto delle regole e dei diritti dei residenti».

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